L’aveva detto che era la gara del rientro e che l’avrebbe presa come allenamento: Jeffrey aveva già preso parte a due gare in Olanda ed in una era stato investito in partenza: “ho capito che non posso correre tra gli amatori” aveva detto.
Dopo una qualifica molto prudente ed una manche nella quale riprendere nelle braccia i 35 minuti, in gara 2 Herlings è partito bene e si è letteralmente scatenato! Che spettacolo rivedere il pilota che sulla sabbia non conosce rivali curvare in piedi sulle pedane con la moto impennata e piegata per schizzare fuori dalle curve e dalle buche come solo lui e pochissimi altri, sanno fare!
Naturalmente, dopo 6 mesi di quasi totale inattività, non si poteva pretendere che il pilota del Red Bull KTM Factory Racing tenesse il ritmo, ma tre giri sono bastati per farci apprezzare nuovamente chi è Jeffrey Herlings. Ora serve solo allenamento.
Jeffrey Herlings: “abbiamo deciso di correre all’ultimo momento ed usarla come il miglior allenamento possibile. Certo che 20° non è un risultato positivo ma era la mia sesta volta in moto dopo sei mesi. Penso che oggi sia stata una giornata positiva e per la prima volta ho guidato per 35 minuti. Ho preso qualche punto ed ho finito settimo gara 2. Ora passo passo, andrà meglio ogni settimana.”