Jeffrey Herlings è stato intervistato da Omroep Brabant, l’emittente televisiva e radiofonica regionale della radiodiffusione pubblica olandese nella provincia del Brabant settentrionale dell’Olanda ed ha fatto il punto della situazione.
L’intervista integrale la trovate a questo link e con i traduttori automatici potrete anche leggere nel dettaglio quanto il pluricampione olandese ha detto.

I legamenti non sono ancora guariti, sarebbe possibile anticipare il rientro in gara, come l’olandese ha spesso fatto in passato, ma a questo punto della carriera il pilota della KTM non se la sente e mette al primo posto la sua salute per il resto della vita.
Jeffrey sarà fuori per almeno tre gare, se non quattro: si potrà vedere Herlings in gara in Sardegna oppure ad Arco, se non addirittura a Frauenfeld in Svizzera, visto che la possibile conquista del titolo è seriamente compromessa.

L’olandese parla anche del contratto in scadenza a fine stagione con KTM. “Se continuerò con KTM sarà al massimo per un anno. Vorrei vincere un altro titolo, se possibile con loro, ma la situazione difficile non garantisce nulla per il futuro. Il mio momento migliore è passato, mi sono fatto male molte volte e nel caso in cui non trovassi un nuovo contratto, potrei decidere di smettere”.

Jeffrey da l’idea di non essere più il “bullet” (il proiettile) irriverente, ma un uomo maturo di 30 anni, in moto da una vita intera, con il primo titolo nazionale in bacheca già a meno di 8 anni, al via del Mondiale da 15 stagioni, con 193 GP disputati di cui 107 vinti e 152 podi, che inizia a risentire della stanchezza.
Del resto anche uno come Herlings, purtroppo non può essere eterno…