Jason Anderson vince a Parigi.
Il pilota Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing Jason Anderson è stato incoronato “King of Paris” 2018, dopo aver vinto quattro delle sei manche disputate nel weekend alla U Arena di Parigi. Positivo debutto sulla FC 450 ROCKSTAR EDITION per Zach Osborne, che ha conquistato un ottimo terzo posto finale nell’edizione 2018 del Supercross de Paris.
Dopo la vittoria all’AUS-X Open di Sydney lo scorso weekend, Jason Anderson è volato in Francia per correre il Supercross de Paris 2018 e proseguire la sua preparazione in vista dell’avvio del campionato AMA SX. Con un format da tre finali di durata crescente per ciascuna delle due serate di gara, il Supercross di Parigi 2018 ha attratto numerosi top rider sia americani che francesi.
Iniziato il weekend con una vittoria nella breve manche di apertura del sabato, Jason Anderson non è più sceso dal podio in tutte le sei manche corse nel weekend parigino. E dopo aver concluso la doppia serata di gara al vertice della classifica finale, il pilota Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing tornerà ora negli Stati Uniti per continuare la sua preparazione al campionato AMA SX 2019.
Con una vittoria di manche la domenica e altre tre seconde piazze nel corso del weekend di Parigi, il pilota Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing Zach Osborne ha segnato il suo debutto sulla FC 450 ROCKSTAR EDITION con un ottimo terzo posto finale. Dopo aver lottato tutto il weekend per il secondo posto, Zach ha dovuto accontentarsi del terzo a causa di una foratura durante l’ultima manche della domenica.
Il pilota Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing Zach Osborne tornerà ora in azione al Supercross di Ginevra 2018, nel weekend del 30 novembre – 1 dicembre.
Jason Anderson: “La gara è stata tosta, con battaglie serrate in entrambe le sere, e sono contento della vittoria finale. Le manche erano brevi e ho dovuto lavorare più intensamente perché le cose andassero per il verso giusto. In qualifica e nella superpole i miei tempi non erano eccezionali, ma sono soddisfatto della mia velocità in gara e questo è ciò che conta. Ho mostrato una bella guida nel weekend, e questo è positivo. Ora tornerò in America, e spero di arrivare ad A1 ancora più preparato.”