Di FX Action.
Dopo la pausa di agosto il Campionato Italiano Motocross Senior e Femminile si è riavviato a pieno regime a Castel San Pietro Terme (BO) con una gara combattuta che ha portato a Kiara Fontanesi (Yamaha Fiamme Oro) il quinto titolo italiano femminile con un appuntamento di anticipo ed ha invece mantenuto in gioco tutti i titoli di classe senior ancora da assegnare.
Come da pronostico, la Fontanesi – foto in alto – ha messo a segno il sesto successo consecutivo di questa stagione, vincendo tutte le manche disputate fino ad ora: considerando lo scarto previsto dal regolamento il risultato mette matematicamente al sicuro il suo titolo italiano 2017. Nella lunga rincorsa, iniziata da Malpensa a fine marzo, ha incontrato efficaci rivali, prime fra tutte Giorgia Montini (Yamaha Mx Garda Lake), e Francesca Nocera (Francy Racing Team) , entrambi sul podio anche in questa gara come spesso è accaduto nelle precedenti. Molto determinata Francesca Nocera, seconda qui in Emilia, e capace di mostrare una notevole crescita dopo il rientro dell’ormai dimenticato infortunio. Prima della Under 17 femminile a Castel San Pietro è stata ancora Elisa Galvagno (Husqvarna Megan Racing).
Se per la femminile è, dunque, tutto definito, sono invece rinviate alla gara finale del 16 e 17 settembre di Città di Castello (PG) tutti gli altri verdetti della 125 e Senior, ad eccezione, naturalmente, della MX1 Superveteran dove il titolo è stato già assegnato matematicamente a Fabio Occhiolini (Honda Marradi) nella passata prova di Paroldo in Piemonte.
Nella 125 continua il duello tra Simone Croci (KTM Over Competition Mx) e Felice Compagnone (KTM Moto Racing Rieti): in questa prova appena disputata a mettere a segno un’altra vittoria è stato Croci, che ha vinto gara 1 rimontando dal terzo posto e superando dapprima Mahi Villanueva (Yamaha Rt 973 Mx School) e poi, all’undicesimo dei quattordici giri, Compagnone rallentato da un calo di efficacia del freno posteriore.
Nella seconda gara, vinta da Villanueva, Croci e Compagnone hanno combattuto per il secondo posto finito proprio a Compagnone. La classifica di giornata ha visto quindi i due a pari punteggio con Croci sul primo gradino del podio per discriminante prevista dal regolamento, Compagnone secondo e lo spagnolo Villanueva terzo.
La classifica provvisoria di campionato vede ora un altro piccolo balzo in avanti per Croci che conta su un vantaggio di 110 punti (2430 contro 2320) sul pilota del Moto Racing Rieti. Matematicamente fuori dalla partita per il titolo Villanueva, che, malgrado il tentativo di rimonta, è ormai ad oltre 500 punti di distacco dal capofila.
Nella MX1 Superveteran, che registrava l’assenza al cancelletto del già campione Occhiolini, costretto al ruolo di spettatore a bordo pista causa un in fortunio in allenamento, la vittoria è andata ad Adriano Piunti (Honda Royal Racing Team), capace di uno splendido exploit che lo ha visto vincitore delle due manche, seguito sul podio in seconda posizione da Paolo Catalano (Honda Rignano Flaminio) e da Paolo Pampuri (Husqvarna Somma Lombardo). Fuori dalla partita il secondo in classifica provvisoria della MX1 Superveteran Luigi Santori (KTM Monterosato) a causa di un contatto in gara con Manlio Giachè (Honda Quarantaquattro Racing) cha ha portato entrambi in infermeria, fortunatamente senza gravi conseguenze per i due piloti. Malgrado il doppio zero in questa gara, Santori mantiene la seconda posizione in classifica, incalzato ora più da vicino da Paolo Catalano – a quindici lunghezze – e Beppe Canella (Honda RS77), quinto in questa gara e quarto in classifica a 103 punti da Santori.
Nella 300 Superveteran il podio di Castel San Pietro ha visto salire nell’ordine dal primo al terzo posto Sandro Bortolotti (KTM Gruppo Sasso Marconi), Fabrizio Fallarini (Honda Migliori Sm Action) e Bruno Fumagalli (KTM P.Mozzanica).
Nella MX2 Superveteran, dominata a mani basse in questa gara dall’outsider Valter Bartolini (Yamaha Moto Club Casalfiumanese) continua la marcia di Fabrizio Bennati (Honda Marradi) verso il titolo: terzo sul podio dietro, appunto, a Bartolini ed all’ottimo secondo Andrea Goffredi (Kawasaki Derapassion Biker`S), vede ora leggermente ridotto il suo vantaggio proprio su Goffredi, secondo nella provvisoria. Oltre 300 punti di margine (1454 contro i 1114 di Goffredi) potrebbero però consentire a Bennati di ben amministrare il suo finale di campionato. Più lontano invece il terzo in classifica provvisoria Corrado Sallicati (Honda Cerbone), quarto in questa ultima gara e con 998 punti al suo attivo.
A svettare nuovamente nella MX1 Veteran è stato Tiziano Peverieri (Honda A.Fagioli), il quale ha approfittato dell’assenza del rivale abituale Michele Dal Bosco (Yamaha Evergreen) – impegnato altrove – per conquistare senza grosse difficoltà la vittoria di giornata e passare al comando della classifica.
Il campionato anche di questa classe si deciderà quindi all’ultima gara: i due sfidanti sono divisi da meno di duecento punti. A completare il podio di Castel San Pietro sono stati Enrico Fusconi (Honda Leonardo Racing Team Italia) e Giuseppe Prearsi (Yamaha Top Rider), rispettivamente secondo e terzo.
Nella MX2 Veteran doppio zero nelle due manche per il leader di classifica Graziano Peverieri (Yamaha A.Fagioli) a causa di un infortunio durante le prove cronometrate che, pur senza gravi conseguenze, gli ha impedito di prendere il via alla gara.
La vittoria è andata a Gabriele Fondelli (KTM Marradi), che ha preceduto Andrea Terenzi (Yamaha Deruta 2012 C. Della Maiolica) e Alessio Siroti (KTM Wyss Motorsport Team). Malgrado la battuta a vuoto, Graziano Peverieri mantiene il comando della classifica con 1400 punti, seguito da Fondelli a 1261 e Terenzi a 965: anche qui tutto rinviato, quindi, al gran finale di metà settembre.
Soddisfatto il promoter Roberto Bianchini di FXAction per la bella gara e la, ancora una volta, consistente griglia di partenza che ha contato 136 piloti: un numero rilevante se si pensa al periodo ancora parzialmente vacanziero ed al fatto che questa era il penultimo appuntamento di campionato.
Ottimo il lavoro del Moto Club San Pietro Terme, che ha gestito la gara magistralmente preparando il terreno del circuito con cura, annaffiandolo nel modo corretto per sopperire alla mancanza di pioggia degli ultimi mesi.