Di Offroad Pro Racing.
Allo spettacolare Gina Libani Repetti di Esanatoglia (MC), ha ufficialmente preso il via la fase finale dell’Italiano 2020. Un altro fine settimana di caldo rovente ha accompagnato tutti i ragazzi impegnati in gara, che come al solito hanno risposto alla grande dimostrando tutti una condizione fisica invidiabile.
Un fine settimana caratterizzato da tante battaglie che hanno messo in luce le grandi doti atletiche ed il talento dei nostri futuri Campioni. Oggi è uscito il nome del primo Campione Italiano, infatti Louis Raul Santeusanio ha vinto la Coppa Italia riservata alla categoria Debuttanti 65cc corsa in prova unica, un esperimento riuscito alla perfezione da parte della Federazione.
Nella 85 Senior a portare a casa l’assoluta è stato Alfio Pulvirenti (KTM) che con un terzo posto in gara uno e la vittoria della seconda manche ha preso in mano la tabella rossa di leader della categoria. A recriminare questa volta è il toscano Ferruccio Zanchi (HUSQ) che dopo aver vinto brillantemente gara uno si è complicato la vita nella seconda manche per una partenza a dir poco infelice. Spettacolare la sua rimonta che lo ha portato dall’ultima alla quarta posizione. Alla fine per lui il secondo gradino del podio. Completa il podio di giornata Simone Mancini (KTM-Pardi Royal Pat Scuola Cross) che dopo una bella rimonta in gara uno che lo ha portato fino all’ottavo posto è stato autore di una seconda manche notevole che lo ha visto secondo al traguardo. Belle le prove di Mattia Barbieri (KTM) e Nathan Mariani (KTM), quarto e quinto assoluto rispettivamente. In Campionato Pulvirenti guida con 200 pt su Zanchi che ne ha 185 e Mancini con 145. Nell’YZ Yamaha bLU cRU Challenge, vittoria di giornata per Elia Alamanni (Megan Racing) davanti a Riccardo Perrone (Yamaha Junior Motorsport).
Nella 85 Junior il dominatore di giornata e quindi tabella rossa Vaclav Janout (KTM). Il pilota della Rep. Ceca ha dominato entrambe le manche senza lasciare spazio agli avversari che hanno lottato per le restanti posizioni. Alle sue spalle una bella bagarre che ha visto salire sul secondo gradino del podio Edoardo Martinelli (HUSQ-WDS Squadra Corse) con un quinto ed un secondo posto. Stessi punti ma a risultati invertiti per il siciliano Gennaro Utech (KTM) che è salito sul terzo gradino del podio di questa prima prova. Giornata sfortunata per uno dei protagonisti più attesi, Niccolò Mannini (KTM) ha avuto alcuni problemi in entrambe le manche ed ha rimediato solo un quarto posto assoluto con tanto da recriminare. Quinto posto di giornata per Lorenzo Bonino (HUSQ) a pari punti, con un terzo ed un quarto posto, con Mannini. Janout guida ora con 240pt, secondo Martinelli con 160 pt, stessi punti anche per il terzo Hurricane Utech. Circa l’YZ Yamaha bLU cRU Challenge, vince Davide Zannone (Team Lacroce) che è risultato anche settimo assoluto, alle sue spalle Enea Alamanni (Yamaha Megan Racing).
Nella 65 Cadetti dominio assoluto di Nicolò Alvisi, il pilota delle Fiamme Oro (KTM) ha fatto sue le due manche con apparente facilità. Alle sue spalle uno dei tanti piloti stranieri in pista, Dean Gregoire (KTM) che è arrivato alle spalle del vincitore in entrambe le frazioni. Sul terzo gradino del podio il lombardo Riccardo Pini (KTM-Iron 412) con un terzo ed un quarto posto. Appena fuori dal podio Andrea Uccellini (HUSQ) sembrato meno incisivo delle selettive che aveva dominato nell’area Centro Sud. Quinto il veneto David Cracco (KTM). Nella classifica provvisoria Alvisi, attuale tabella rossa, guida con 240pt, Gregoire secondo con 200 e Pini terzo con 145pt. Folta la rappresentanza nell’YZ Yamaha bLU cRU Challenge della categoria Cadetti che è andata a panaggio di Giorgio Verderosa (Berbenno) su Edoardo Riganti (Caratese) e Davide Cabassi (Corso).
Nella Coppa Italia 65 Debuttanti, che come dicevamo si è corsa in prova unica, vittoria di giornata e di campionato per Louis Raoul Santeusanio (KTM) apparso il più incisivo sul terreno duro di Esanatoglia. Il piccolo ha fatto sue entrambe le manche sbaragliando la concorrenza (erano 26 i piloti al via per questa categoria). Sul secondo gradino del podio Riccardo Burrini (HUSQ) autore di una bellissima seconda manche chiusa al secondo posto. Terzo assoluto un deluso Christian Amali (KTM) che dopo un secondo posto in gara uno è stato vittima di una caduta mentre era in bagarre con il vincitore di giornata, un vero peccato per il giovanissimo marchigiano. Al quarto posto Omar Guerra (KTM) mentre al quinto posto assoluto è giunto Federico Sartini (KTM). Nell’YZ Yamaha bLU cRU Challenge è stato Pietro Riganti (Caratese) a prevalere sul pilota delle Fiamme Oro Kevin Cantù, chiude il podio Luca Daziano (Yamaha Junior Motorsport). Quarto Tommaso D’Amico (Costa Volpino).
Il prossimo appuntamento con l’Italiano MX Junior sarà riservato alla sola classe 125, il 29-30 Agosto a Castiglione del Lago (PG).