dio OffRoad Pro Racing.
La squadra del Piemonte conquista un grande successo, la Lombardia abdica con merito e si classifica seconda, mentre la Toscana chiude al terzo posto. A podio il Veneto, in quarta posizione e le Marche al quinto posto. Uno per tutti e tutti al massimo per la bandiera della propria regione!!
Il Trofeo delle Regioni è l’epilogo perfetto a chiusura di una stagione esaltante e ricca di agonismo… Un finale emozionante che, come sempre, è andato ben oltre le sfide individuali di tutte le gare dell’anno.
Vestire i colori della propria compagine regionale è il preludio alla massima aspirazione rivolta al prossimo futuro: la “Maglia Azzurra”. Quella stessa maglia e quello stesso spirito di appartenenza che, quasi in contemporanea, in America Tony Cairoli, Alessandro Lupino e Michele Cervellin hanno portato alla conquista di uno splendido secondo posto al Nazioni!!!!!!
Sotto la regia del Moto Club A. Fagioli e la “supervisione” dello staff Tecnico Federale, si è aperto il programma di gare con le prime schermaglie andate in scena nella giornata di sabato, questa riservata alle libere e alle qualificazioni. Ma una protagonista assoluta fin dal sabato è risultata anche la nebbia, che a tratti ha attanagliato il panoramico circuito marchigiano, sconvolgendo più volte il programma di entrambe le giornate
Al fine delle prove ufficiali, concluse solo nella mattinata di domenica sempre a causa del meteo, la pole position è stata appannaggio dalla squadra del Piemonte, composta da Andrea Viano, Riccardo Perrone, Alberto Sanna e Michele Pablo D’Aniello, che hanno fatto rispettivamente registrare il primo tempo nella 85 senior, il secondo tempo nella 65 Cadetti, il quarto tempo nella classe 85 junior e il quinto tempo della 125. Alle spalle del Piemonte si è piazzata la Lombardia con Lorenzo Corti (3°/125), Matteo Luigi Russi (3°/85 senior), Andrea Valetti (5°/85 Junior), Edoardo Martinelli (5°/65 Cadetti). Ha chiuso il podio virtuale della giornata del sabato la regione Toscana con Gianmaria Donnini (15°/125), Tiberio Mazzantini (2°/85 senior), Nicola Salvini (1°/85 Junior), Brando Rispoli (3°/65Cadetti).
La domenica, dopo i warm up del mattino si sono aperte le sfide, quelle con in palio i punti per ottenere la vittoria del prestigioso Trofeo dedicato a Giampaolo Marinoni, indimenticato campione del passato, scomparso tragicamente nel 1986 in Senegal, al termine della massacrante gara Parigi-Dakar.
125
Gara1 – Nella prima frazione di gara, quella riservata alla classe 125, dopo l’abbassarsi del cancello, è stato Lorenzo Corti (KTM/Lombardia) ad aggiudicarsi la “Hole Shot” ma la vittoria è andata a Mirko Valsecchi (KTM/Lombardia) dopo una gara corsa in rimonta. Alle sue spalle ha chiuso Alessandro Valeri (KTM/Marche) che ha sfruttato al meglio il “fattore campo”. Terzo a fine manche un altro marchigiano, Gioele Palanca (Husqvarna/Marche), dopo un recupero dalla sesta posizione iniziale.
Gara2 – La seconda “Hole Shot” di giornata è andata nelle mani di uno scatenato Vittorio Berger (KTM/Piemonte), che ha fatto valere anche in questa occasione il suo pseudonimo di “holeshot-man”. Al termine dei 13 passaggi Alessandro Valeri (Husqvarna/Marche) ha dimostrato la sua superiorità conquistando la vittoria finale con un distacco di 11,9 sul secondo classificato, Mirko Valsecchi (KTM/Lombardia), il quale non è riuscito a rimontare sul marchigiano, dopo una partenza a metà gruppo . Dietro di lui, distanziato di 19,521 secondi, si è piazzato Michele Pablo D’Aniello (Yamaha/Piemonte).
SENIOR
Gara1 – Disputatta su soli 4 giri, la “Hole Shot” è firmata da Andrea Viano (KTM/Piemonte), ma a vincere è stato Luigi Matteo Russi (KTM/Lombardia) che ha tagliato per primo il traguardo avendo la meglio proprio su Viano (KTM/Piemonte), evidentemente autore di una gara accorta e priva di errori, che è riuscito a precedere Tiberio Mazzantini (KTM/Toscana) terzo.
Gara2 – Seconda manche all’insegna del meteo sempre incerto per la classe Senior. Scatto felino alla partenza di Andrea Viano che ha portato a casa la seconda “Hole Shot” di giornata e ha guidato indisturbato il gruppo fino alla bandiera a scacchi. Viano ha avuto ragione di Alberto Elgari (KTM/Emilia Romagna) autore di una prova superlativa. Terzo posto nelle mani di Matteo Luigi Russi (KTM/Lombardia) nonostante una partenza non eccezionale, seguita però da una buona rimonta.
JUNIOR
Gara1 – Prima manche penalizzata dal maltempo a cui sono stati tolti due giri causa visibilità, ed ha visto come protagonisti, prima Nathan Mariani (KTM/Marche) che si è aggiudicato la “Hole Shot”, e poi Nicola Salvini (Husqvarna/Toscana) che ha vinto la prova con una superiorità schiacciante, dopo un avvio non ottimale, avendo la meglio su Simone Mancini (KTM/Marche), secondo classificato, che ha preceduto al traguardo Marco Zagaglia (KTM Marche).
Gara2 – Attimi di preoccupazione prima del via della seconda manche degli Junior visto l’abbassarsi repentino della nebbia che ha costretto i piloti a una lunga attesa al pre parco, prima di schierarsi al cancello di partenza. Dopo la “Hole Shot” di Alberto Sanna (KTM/Piemonte), è stato Nicola Salvini (Husqvarna/Toscana) a movimentare la gara, prima con un recupero da manuale fino all’attacco della prima posizione poi con una caduta, a seguito di un contatto con Mancini che con un “block pass” lo ha costretto a rialzare la moto da terra e a recuperare terreno sugli avversari che avevano approfittato della sua scivolata. Scivolata che, nonostante la sua supremazia nei tempi sul giro, non gli ha permesso si recuperare il gap sul fuggitivo e “cingolano DOC” Simone Mancini (KTM/Marche) che ha conquistato il successo di manche sul tracciato di casa e di fronte a un nutrito gruppo di fans.
CADETTI
Gara1 – Scatta al comando Alessandro Lucchini (KTM/Lombardia) conquistando la “Hole Shot”. Ma al termine degli otto giri è stato un rimontante Riccardo Perrone (KTM/Piemonte) che all’ultimo passaggio ha avuto la meglio su Alessandro Gaspari (KTM/Veneto), il quale ha tentato un recupero impossibile sul “filo di lana”, arrivando distanziato dal suo avversario di soli 86 millesimi di secondo. Terzo al termine Brando Rispoli (KTM/Toscana). Il campione europeo in carica non è riuscito a recuperare al meglio dopo un avvio non eccezionale.
Gara2 – Dopo un avvio fulminante di Brando Rispoli (KTM/Toscana), che ha guadagnato l’ultima “Hole Shot” di giornata, la gara ha vissuto alla luce della lotta a distanza tra Piemonte e Lombardia che si sono giocate fino al termine la vittoria finale. Al traguardo dell’ultima manche in programma Brando Rispoli (KTM/Toscana) è transitato vincitore precedendo Alessandro Gaspari (KTM/Veneto) che con il secondo posto ha permesso alla sua squadra di raggiungere il quarto posto finale. Dietro di loro un determinante Riccardo Perrone (KTM/Piemonte), che con il risultato acquisito ha dato alla regione guidata da Valter Carbone, il Piemonte, i punti necessari per aggiudicarsi per la prima volta in assoluto la prestigiosa vittoria del Trofeo Giampaolo Marinoni, spezzando così, dopo quattro anni, l’egemonia Lombarda.
Ma la Lombardia ha comunque lasciato lo scettro lottando fino all’ultimo passaggio dell’ultima gara. Il podio di giornata è stato completato dalla Toscana, seguita al quarto posto dal Veneto e le Marche che, sul tracciato di casa, hanno conquistato il quinto posto finale.
Nel contesto del Trofeo “Giampaolo Marinoni” si è disputato anche il “Trofeo dell’Avvenire” riservato alla categoria debuttanti 65cc. Una gara che è stata condizionata dal meteo avverso, che ha permesso lo svolgimento della sola prima manche. In gara è scattato in testa al gruppo Nicolò Alvisi (KTM/Emilia Romagna) che si è aggiudicato la “Hole Shot” e ha guidato il gruppo fino al momento in cui Thomas Biagioli (KTM/Lazio) lo ha sorpassato e si è involato verso la vittoria finale. Alvisi non è riuscito a contenere nemmeno il ritorno di Gennaro Utech (Husqvarna/Sicilia), che al termine della gara si è classificato secondo assoluto. Terzo, Alvisi seguito in quarta posizione da Andrea Uccellini (Husqvarna/Toscana). Quinto sotto la bandiera a scacchi Cesare Mancini Alunno (Husqvarna/Umbria).