Di Offroad Proracing.
A Cremona i Piloti verificati sono stati 223, di cui 18 stranieri – alcuni velocissimi! Complessivamente un numero considerevole e, nel particolare, i 18 certificano anche il netto segnale di gradimento al Campionato Italiano oltre i confini nazionali, proprio laddove FMI vuole arrivare al fine di rendere il confronto uno strumento di crescita maggiormente elevato rispetto ad una connotazione esclusivamente autoctona.
Ottimo come al solito lo staff del Cremona, e anche la struttura ormai è una garanzia: grande Paddock e pista perfetta, da irrigare nonostante il nubifragio di venerdì.
La 125cc. Area Nord imprevedibile perchè ricca di nomi che possono ambire alla vittoria di una Manche. Nella prima frazione il grande “mucchio” alla prima curva ha visto coinvolto, tra gli altri, anche Andrea Rossi, che poi risulterà tra i grandi protagonisti e vincitore di giornata. Il passaggio iniziale ha registrato la prima posizione di Matteo Luigi Russi (KTM Pardi Royal Pat Scuola Cross), seguito da Andrea Roncoli, Daniel Gimm, Davide Zampino, e Giacomo Bosi che è riuscito a mantenere la posizione fino al quarto passaggio, quando per una caduta e successive problematiche lo faranno concludere la manche in 17ma posizione. Nello stesso passaggio, mentre si trovava al comando, è uscito di scena anche Russi ed è stato Roncoli a rilevare la sua posizione, seguito da Gimm, Zampino, Andrea Viano e Tommaso Sarasso. Nel frattempo si è registrata la grande rimonta di Rossi e Rocco Bertin. A un minuto dallo scadere Rossi è riuscito a sopravanzare chi lo precedeva e si è portato in terza posizione, preceduto da Gimm in seconda e Roncoli in prima, e in questo ordine hanno chiuso la prima frazione.
In gara 2, dopo la conquista della Hole Shot di Davide Della Valle (KTM), è stato ancora Russi a guadagnare la testa, seguito da Viano, Gimm, Rossi, Della Valle, mentre Roncoli transitava in ottava posizione. La manche è proseguita con Viano e Gimm che si sorpassano a vicenda fino al quarto passaggio quando Russi è scivolato ancora e ha lasciato la testa a Rossi formando un veloce gruppetto, di cui fa parte anche Gimm, che allunga su tutti gli altri. Allo scadere dei 20’ Russi ha sbagliato ancora ed è finito ottavo lasciando il comando a Rossi, seguito da Gimm e Roncoli, che nel frattempo si era liberato di Bosi e Viano: la frazione si è conclusa in quest’ordine.
L’assoluta di giornata ha assegnato lo stesso punteggio (420pt) alle prime tre posizioni, ma come disciplinato dal regolamento, Andrea Rossi (3°/1° Fantic Moto) sale sul gradino più alto del Podio, affiancato da Andrea Roncoli (1°/3° HSQV – O’Ragno 114 Torino Moto) e Daniel Gimm (2°/2° Yamaha Junior Motor Sport). Daniel Gimm vince in questa classe l’YZ Yamaha bLU cRU Challenge.
85 Senior – una categoria con significativa presenza straniera, tra cui l’irriverente olandesina capace di conquistare la Pole Position nello schieramento e una quinta posizione assoluta scaturita dopo frenetiche rimonte, in parte compromesse dalla tenuta fisica, evidentemente diversa dai colleghi maschi. Fatta questa doverosa premessa, nella prima frazione, dopo la fulminea partenza, Alberto Sanna (KTM) si è trascinato in scia Mattia Barbieri (KTM) e Jeremi Scandiano (HSQV). Mentre Sanna e Barbieri consolidavano il proprio vantaggio Scandiano è stato raggiunto e superato da Patrick Busatto (KTM). A metà frazione si è registrata la scivolata di Barbieri con la sua conseguente importante retrocessione, mentre Sanna riusciva ad allungare inseguito da Alessandro Gaspari (KTM G.S. Fiamme Oro Milano), che nel frattempo si era inserito trascinandosi Busatto, Leonora Van Drunen (KTM) e Jaka Peklaj (HSQV). Ai due giri conclusivi Peklaj ha rotto gli indugi e si è portato in terza posizione, secondo ha chiuso Gaspari mentre la manche è stata vinta da Sanna.
In gara 2, dopo la Hole Shot Peklaj è stato subito superato da un aggressivo Busatto. Al primo passaggio sono transitati nell’ordine Busatto, Peklaj, Gaspari, Barbieri e Vincenzo Bove (KTM). Ai 5 minuti di gara Peklaj è però scivolato in quarta posizione e Barbieri in tredicesima, Mentre Busatto ha allungava su tutti, seguito da Gaspari, Peklaj e Sanna; ma subito dopo è stato Gaspari a retrocedere per una banale caduta in quarta posizione a favore dei due diretti avversari. La Manche è andata a Busatto, secondo Peklaj, terzo Sanna con Gaspari molto vicino, quinto Efrem Bacigalupo (HSQV – O’Ragno 114 Torino Moto). Nella assoluta Alberto Sanna (1°/3° HSQV – O’Ragno 114 Torino Moto) ha conquistato il gradino più alto del Podio, seguito da Patrick Busatto (4°/1° KTM) e Jaka Peklaj (HSQV).
Nell’YZ Yamaha bLU cRU Challenge è stato Riccardo Perrone (Yamaha Lumezzane) ad occupare la prima posizione.
85 Junior – in gara 1 è partito al comando Filippo Mantovani (KTM) che però è stato superato già nel corso del primo giro dall’altro olandese del Cremona, Vaclav Janout (KTM); anche Davide Zanone (Yamaha Team Lacroce) è riuscito a conquistare la terza piazza nel corso dello stesso passaggio, quarto Kyllane Rocca (KTM). Nel frattempo Edoardo Martinelli (HSQV), partito male, è risalito fino alla sesta, ma poi cade e ritonfa molto indietro costretto a rilanciarsi in una nuova rimonta, chiusa alla nona posizione. Si arriva così all’ultimo giro in cui si è accesa una lotta acerrima tra Davide Zanone (Yamaha Team Lacroce) e Lorenzo Bonino (HSQV), alla fine la spunta quest’ultimo su Zanone per la terza posizione. La manche è stata così vinta da Janout, seguito da Mantovani, Bonino, Zanone e Rocca. Nella frazione conclusiva è stato Janout (KTM) a conquistare la Hole Shot, seguito da Filippo Mantovani (KTM), Martinelli, Lorenzo Bonino e Zanone, ma già al secondo passaggio Zanone è scivolato e Bonino ha superato Martinelli guadagnando la terza posizione. A metà Frazione è scivolato anche Mantovani compromettendo così il possibile Podio di giornata. Anche questa manche la vince Janout, seguito da Bonino, Francesco Bellei (KTM), Mantovani e Martinelli. L’assoluta è ovviamente andata a Vaclav Janout (1°/1° KTM), seguito da Lorenzo Bonino (3°/2° HSQV) e Filippo Mantovani (2°/4° KTM). Circa l’YZ Yamaha bLU cRU Challenge, vince Davide Zenone (Team Lacroce).
65 Cadetti – il Round si è svolto nel nome di Riccardo Pini (KTM – MC Verolese). In gara 1, dopo il bruciante avvio di Nicolò Alvisi (KTM – G.S. Fiamme Oro Milano) è Dean Gregoire (KTM) che è passato a condurre allungando subito sullo stesso Alvisi, Pini, David Cracco (KTM) e Val Slavec (KTM). A 2 minuti dal tempo regolamentare è scivolato Alvisi perdendo così la seconda posizione in favore di Pini, mentre poco dopo la moto dell’olandese che si trovava davanti a tutti si spegne e Pini passa a condurre andando vincere la frazione nonostante l’incalzare di Gregoire, che tenta l’impossibile chiudendo secondo di una spanna; terzo Alvisi, quarto Cracco, quinto Giovanni Ceccarelli (KTM).
In gara 2 è Pini che conquista la Hole Shot ProGrip transitando al comando al primo passaggio, seguito da Alvisi e Gregoire. Nel frattempo Pini è riuscito ad allungare leggermente su Alvisi, e l’olandese cade mentre sta cercando la seconda posizione retrocedendo in quinta piazza. A metà frazione, mentre Pini si è assestato al comando seguito da Alvisi e Cracco, Gregorire attacca e riesce a guadagnate la terza posizione solo all’ultima curva ai danni di Cracco, che ha chiuso quindi quarto, quinto Marco Fruet (KTM).
L’assoluta di giornata è andata Riccardo Pini (1°/1° KTM), seguito da Nicolò Alvisi (3°/2° KTM – G.S. Fiamme Oro Milano) e il “cremonese” Dean Gregoire (2°/3° KTM).
L’YZ Yamaha bLU cRU Challenge della categoria Cadetti è stata a panaggio di Giorgio Verderosa.
65 Debuttanti – 23 Young Rider presenti, e già al sabato si sono schierati dietro il cancello per la disputa della prima frazione, dove Francesco Assini (KTM) è scattato al comando. Al primo passaggio sono transitati nell’ordine Assini, Santeusanio, Guerra e Riganti che hanno anche allungano da subito su tutti. La manche per loro è trascorsa in questo ordine fino a 3 minuti dal termine quando Santeusanio è passato a condurre a seguito di un errore di Assini. La frazione si è chiusa così con la vittoria Luis Raoul Santeusanio (KTM), seguito da Omar Guerra (KTM), Francesco Assini (KTM), Pietro Riganti (Yamaha Cairatese) e Spartaco Pitanti (HSQV), quinto.
In gara 2, dopo la Hole Shot Assini è transitato al comando seguito da Santeusanio, mentre in terza e quarta posizione Riganti e Guerra viaggiavano leggermente staccati dalla coppia di testa e in piena bagarre tra loro. Durante l’ultimo giro l’olandese ha avuto la meglio su Assini portandosi così al comando, mentre Pietro Riganti (Yamaha) è riuscito a mantenere la terza posizione su Guerra, quinto chiude Daziano. Nella assoluta, ha meritatamente vinto l’olandese del MC Cremona Luis Raoul Santeusanio (1°/1° KTM), secondo l’autoctono Francesco Assini (3°/2° KTM), terzo Omar Guerra (2°/4° KTM). L’YZ Yamaha bLU cRU Challenge della categoria Debuttanti è stata vinta da Pietro Riganti (Yamaha Cairatese).
L’appuntamento con le seconde selettive del Campionato Italiano Motocross Junior è già fissato per questo fine settimana, 01 e 02 agosto, a S. Severino (MC) per il Centro Sud e Lovolo (VI) per l’Area Nord.