A Carpi (MO) andranno in scena gli Internazionali di Supercross, per la terza gara di campionato. Sarà tempo di fare dei bilanci dopo le prime due prove vinte meritatamente da Angelo Pellegrini, grazie alla velocità e la sicurezza dimostrate in pista. E’ sicuramente lui il pilota più atteso sulla pista emiliana, ormai divenuta un appuntamento fisso del campionato, una delle tappe a cui nessuno vuol rinunciare.
La realizzazione e l’allestimento della pista stanno per essere completati dal moto club Uisp Carpi, sotto la supervisione della Off Road Pro Racing, in modo da consegnare ai piloti un circuito veloce, spettacolare, ma soprattutto sicuro, dove la tecnica dei singoli farà la differenza. Questo significa ancora fiumi di emozioni che terranno il pubblico col fiato sospeso a seguire i migliori specialisti di supercross in Italia.
Nella SX1, è caccia aperta ad Angelo Pellegrini (Suzuki Moto World), il leader in classifica e trionfatore di Round #1 e #2, autore di due gare superlative, dove ha dimostrato di meritare la tabella rossa, ma soprattutto di avere grinta, coraggio e innanzittutto le giuste qualità tecniche per affrontare gli ostacoli artificiali del supercross. Al secondo posto in classifica lo segue il francese Mannevy (Suzuki Toshiba Racing), che ha conservato il secondo posto, ma ancora non è riuscito ad imporsi in gara. Prestazioni importanti sono attese dagli altri alfieri italiani: Chicco Chiodi (Suzuki Valenti), il grande campione, sempre veloce ma bloccato in partenza dalla sfortuna nel Round #2 così come Maddii (Suzuki Valenti), anche lui vittima della “dea bendata”, dopo aver forato proprio in finale, mentre era in testa. Alla ricerca di continuità di risultati e di miglioramenti ci saranno l’esperto Dami (Honda PVD Racing), che ha dimostrato di aver guadagnato una gran condizione, archiviando l’infortunio definitivamente ed i giovani emergenti Giuliano (Honda MC Lion) e Mercandino (Honda PVD Racing), sempre pronti a dare battaglia, ma anche già ben rodati tra le woops ed i tripli del supercross. Grande curiosità desta il ritorno ufficiale alle gare di Luca Pellegrini (Suzuki Castellari), dopo il brutto infortunio rimediato nell’ultima prova degli internazionali MX, lo scorso marzo.
Dopo la stage federale di Supercross, che si svolgerà durante la giornata di venerdì e sarà dedicato alle moto 85/2t e 150/4t ed ai giovani minicrossisti in possesso della licenza Junior/Senior Motocross la classe SXJ (Junior), diventerà il terreno per una gran battaglia, dove le sorprese e le emozioni saranno all’ordine del giorno. Lo fa presumere il numero di iscritti, in continuo crescendo, così come le qualità dei partecipanti, che sono sempre più in grado di guidare agevolmente su un circuito di supercross. Bernardini (KTM Megan Racing) sarà impegnato a difendere il primo posto in classifica dagli attacchi degli scatenati coetanei, Cucini (Suzuki Banzai) e Zecchina (KTM Ufo Corse), i più diretti inseguitori, rispettivamente secondo e terzo, divisi da un solo punto in classifica. Da prendere in sedia considerazione anche vari outsider come Bersanelli (Yamaha Big Jump) e Vendramini (Honda Martin), sempre tra i primi e sempre veloci, ma anche due come Deghi (KTM Cairatese) e Fabbri (Honda Pardi), al debutto stagionale.
A questo punto non resta che prenotare un posto a Carpi perché lo spettacolo è assicurato con il Supercross “made in Italy”: aumentano gli iscritti e sempre più si tratta di giovani piloti. Sono le promesse del cross italiano, i campioni del futuro che oggi si sfidano sulla rinomata pista di Carpi (MO), a testimoniare l’importanza, ormai crescente, che questa disciplina ha assunto nelle teste, ma soprattutto nei cuori degli appassionati.