Di Stefano Bergonzini.
Anticipo di primavera oggi al Circuito Città di Mantova dove da domani mattina alle 8.30 è in programma l’ultimo round degli Internazionali d’Italia che assegnerà i titoli italiani delle classi MX1, MX2 e 125cc. Oggi giornata dedicata alle operazioni preliminari e alla preparazione delle moto. Alle 14.30 è arrivato il 9 volte Campione del mondo Antonio Cairoli, per partecipare ad una sessione di autografi e selfie organizzati da RadioPico. Domani Tony tornerà in gara dopo ben 8 mesi di stop forzato a causa del noto infortunio alla spalla destra patito nel GP Lettonia a Kegums.In Campionato MX1 Gajser (Honda HRC) viaggia a punteggio pieno, in MX2 è in testa il francese Maxime Renaux (SM Action Yamaha), nella 125cc sfida tra il reggiano delle Fiamme Oro Pietro Razzini e Andrea Roncoli con la Husqvarna.
Antonio Cairoli come stai?
«Benino dai, l’infortunio è stato molto grave, sono ancora in fase di recupero per quanto riguarda al mobilità della spalla, ci vogliono 6-7 mesi perché torni a posto, ecco perché ho saltato le prime 2 gare degli Internazionali, qui a Mantova però volevo esserci. Sarà un test importante, mi serve per vedere alcune cose in vista dell’inizio del mondiale, il 1 marzo in Gran Bretagna».
A che livello di forma sei per la gara di domani?
«Penso di essere al 60-65%. Il medico mi ha detto che sarebbe stato un lungo recupero, ma credevo che sarei riuscito ad accorciare i tempi. Invece non è stato così. La gara di domani sarà dura, i miglioramenti saranno lenti ».
Quando sei tornato in moto?
«Da due mesi, a fine novembre, all’inzio è andata bene poi la spalla destra si è infiammata, quindi ho dovuto mollare un po’, ma poi sono ripartito».
E’ il morale com’è?
«Ogni volta che torno in moto è buono, anche se devo adattarmi ad usare la spalla in modo diverso dal solito».
A fine settembre scorso sua moglie Jill Cox ha dato alla luce Chase Ben. Come è cambiata la sua vita da quando è papà?
«Sicuramente in meglio, è stato un bellissimo regalo. Certo a livello sportivo è più impegnativo, ma quando non mi devo allenare anche io mi alzo di notte, anche se è raro perché fortunatamente mio figlio dorme quasi sempre».
Porterai il bimbo alle gare?
«Non a tutte, in quelle oltre oceano starà con i nonni».
Cosa ti è mancato delle gare in questi mesi?
«L’adreanalina dei primi giri, la partenza. Non sarà facile domani tornare dietro al cancelletto e trovare gli automatismi. Servirà qualche gara e solo dopo dovrei tornare al top».
Con 89 GP vinti e 9 mondiali conquistati sei il secondo crossista più vincente di sempre dopo Stefan Everts. Sei interessato a superare il belga?
«A causa dell’infortunio non ho tutta questa pressione addosso quest’anno sono più rilassato rispetto al passato. Non mi sono posto ancora alcun traguardo. So che verso metà stagione sarò al top e inizierò a divertirmi di nuovo».
I rivali più pericolosi per domani?
«Tim Gajser perché è il Campione del mondo uscente e qui agli Internazionali ha dominato le prime 2 gare. Questo è un Campionato molto bello e di alto livello comunque, i piloti forti sono tanti ».
Che cosa vorresti avere da questo 2020?
«Tornare a divertirmi in moto e recuperare la forma che avevo a inizio del 2019 quando vinsi gli Internazionali e il GP Lombardia qui a Mantova».
Dieci anni fa qui a Mantova debuttasti con la KTM vincendo lo Starcross, quale è il tuo bilancio?
«Sono stati anni molto belli con 6 mondiali vinti e la soddisfazione di aver portato alla vittoria l’esordiente KTM 350cc. Per me il team de Carli è una famiglia e qui a Mantova ho tanti ricordi».
ORARI – Domenica, dalle 8.30 alle 11.25, si disputeranno le prove libere dei due gruppi 125, dei due MX2 e infine dell’MX1.
Dalle 11.30 le prime due gare della 125, mentre alle 13.30 ci sarà il via della MX1 e alle 14.30, quello della MX2. Dalle 15.10 ci saranno le due gare della 125 e, a seguire, alle 16.20 inizierà l’atteso Supercampione. Alle 17.00 circa il grande podio finale.
BIGLIETTI – in vendita unicamente alle casse del Circuito in Viale Learco Guerra 15 a Mantova.