Gli Internazionali d’Italia tornano ad essere protagonisti dopo un lungo letargo. Dal giorno di Pasqua, 24 Marzo scorso, i primi attori delle tre categorie si ritroveranno domenica prossima al centro sportivo “il Galaello”, dove si assegneranno i titoli in palio. Federico Bracesco, Manuel Monni ed Antonio Cairoli si presenteranno di fronte ai loro avversari, con le tabelle rosse di leader di classifica generale.
Ultima prova e senza possibilità di appello, quella che i protagonisti degli Internazionali d’Italia si apprestano a disputare domenica prossima sul tecnico e veloce tracciato ubicato nello splendido contesto del Centro Sportivo “Il Galaello” di Gazzane di Preseglie (BS). Protagonisti che al momento devo sottostare a coloro che si trovano al comando delle rispettive classifiche generali e che, ovviamente, godono dei favori del pronostico. Federico Bracesco (Under 19), Manuel Monni (MX2) e Antonio Cairoli (MX1), sono coloro che esibiranno, sul frontale delle loro moto, il segno tangibile della supremazia dimostrata fino a questo momento la tabella rossa che identifica l’uomo da battere, il leader di classifica.
Netta l’egemonia di Federico Bracesco che comanda la under 19 con 99 punti di vantaggio su Alessandro d’Angelo e solo la matematica (a Bracesco servirà di acquisire soltanto 1 punto per aggiudicarsi il titolo) tiene ancora in palio la corona di campione. Discorso ampiamente aperto invece, per l’assegnazione del posto d’onore che vede Giacomo Del Segato distanziato di sole 19 lunghezze da Alessandro d’Angelo mentre, Antonio Mancuso (a meno 12 da Del Segato) sarà pronto ad approfittare alle loro spalle.
Lotta aperta anche nella MX1 con il leader della classifica generale che risponde al nome di Antonio Cairoli. Il “messina express” risalirà in sella alla “prepotente” MX1 e cercherà di mettere nel suo carniere anche il titolo della cilindrata maggiore, dopo aver conquistato due vittorie nella cilindrata che lo vede campione iridato in carica: la MX2. Distanziato di 36 punti, Alex Salvini. Il bolognese, vincitore del titolo MX1 nel 2005, paga caro il nulla di fatto registrato in gara
Se nella Under 19 i giochi sembrano fatti e nella MX1 il pronostico lascia poco spazio all’immaginazione, nella MX2, che di solito regala al grande pubblico spettacoli di vero e puro agonismo, tutto è ancora possibile. Tre uomini in fuga, tre uomini di spessore e tre uomini determinati a vincere. Manuel Monni, perugino in forza al Team
Terzo pretendente al titolo, il francese Jeremy Tarroux. Eterna promessa del motocross d’oltralpe sembra avere trovato la sua vera identità dopo essersi schierato al via in sella alle KTM del nostrano team italico Silver Action. Vincitore di due delle dieci manche disputate fino a questo momento gode di 199 punti, al pari di Guarneri, e si candida prepotentemente al titolo. In quarta posizione, ma fuori dai giochi per il podio dato i 51 punti che lo separano da Tarroux, il giovanissimo Alessandro Lupino (Yamaha Red Bull De Carli). Il viterbese, al secondo anno tra i professionisti, dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere nel minicross, vorrà dimostrare che le “ruote grandi” sono a sua misura e potrà fungere da ago della bilancia nella lotta a tre che determinerà l’assegnazione del titolo.
Al Galaello tutto è pronto, gli uomini del Moto Club, capitanati da Angelo Ambrogi e supportati dalla Off Road proracing, stanno per aprire i cancelli del paddock in attesa dei piloti. Non resta che aspettare i dirigenti della Federazione Motociclistica Italiana, che arriveranno in pista per consegnare le corone ai campioni 2008. Al circuito l’ardua sentenza di decretare i vincitori.