Da un comunicato Team Ghidinelli.
Qualche tempo fa, David Philippaerts aveva fatto sapere che si sarebbe schierato dietro al cancello per qualche MXGP. Poi con l’ultima modifica al calendario DP aveva deciso di correre le ultime prove in Italia e così per il quattordicesimo round, si è schierato al Ciclamino di Pietramurata. Essendo il suo storico numero, utilizzato da Thomas Kijer Olsen, David ha optato per il 15, altro numero che negli annali degli appassionati ha lasciato il segno (leggi MXoN Franciacorta).
Domenica mattina, il tracciato trentino si presenta in perfette condizioni quando i piloti affrontano le due sessioni di prove libere e cronometrate. David non ha mai brillato particolarmente nei tempi, ma il 26° tempo non è proprio quello che si sperava.
Il meglio però deve ancora venire, al via di gara 1 DP transita al primo giro in 15^ posizione e tira fuori la grinta del “Guerriero”, supera Van Donink, si accoda a Lupino ed i due iniziano a rimontare fino a quando, al decimo giro, raggiunto l’undicesimo posto, la corona della trasmissione si rompe e la moto purtroppo si ferma. Che peccato!
Nella seconda manche, l’avvio di gara è pressoché simile a quello della prima frazione con David che transita 17° sul traguardo. Nel corso del secondo giro però, due piloti in bagarre entrano in contatto e Philippaerts non riesce a evitare una delle due moto a terra. Il risultato è una pesante caduta con forte contusione alla schiena che costringe il piemontese al ritiro. Davvero un peccato per un doppio zero che poteva valere moltissimo, sicuramente un risultato finale a ridosso dei top 10 per l’alfiere del Ghidinelli Yamaha Racing Team.
David naturalmente ci riproverà mercoledì!
David Philippaerts: “Purtroppo in gara 1 ho rotto la corona la quale a sua volta ha rotto il mozzo della ruota posteriore. Di conseguenza mi sono ritirato. Un vero peccato perché potevo fare un bel risultato. In gara 2 sono partito male ma ho recuperato velocemente già nel primo giro. Durante il secondo però, due avversari che mi precedevano sono caduti e hanno coinvolto anche me che sopraggiungevo. Mi sono cappottato in avanti e la moto mi ha colpito sulla schiena. Sono un po’ acciaccato ma sarò pronto per mercoledì. Poteva essere un buon GP ma la fortuna non è stata dalla nostra parte. Punto tutto su mercoledì sperando anche che facciano qualche piccola variazione alla pista, che in alcuni punti può essere sicuramente migliorata.”