Comunicato TC222 Media.
Il 2017 si chiude ufficialmente a Matterley Basin, in Inghilterra, sulla pista che ha ospitato il 71° Gran Premio delle Nazioni di Motocross. Il tracciato spettacolare, ospitato in una vallata verdeggiante a pochi chilometri da Winchester, ha visto ben 38 nazioni sfidarsi per conquistare l’ambito trofeo Chamberlain. Antonio Cairoli, capitano della nazionale italiana ha guidato la squadra azzurra, alla ricerca di un piazzamento prestigioso, insieme a Michele Cervellin (MX2) ed Alessandro Lupino (Open). Terzo nella gara di qualifica del sabato, nel gruppo della MXGP, nel quale era schierato, il pilota del KTM Red Bull Factory Racing Team, ha faticato più del previsto alla domenica, dovendo fare i conti con due partenze difficili. Caduto dopo poche curve, nella prima gara contro la MX2 a seguito di un contatto con un avversario mentre lottava per la terza posizione, ha recuperato fino all’undicesimo posto finale. Nella seconda frazione, contro la classe Open è invece partito praticamente ultimo, lanciandosi poi in una rimonta resa difficile dal fango, che lo ha portato a chiudere settimo assoluto. L’Italia riparte dall’Inghilterra con un settimo posto finale che non soddisfa pienamente le aspettative della vigilia.
Antonio Cairoli: “Purtroppo il Nazioni è una gara particolare e col fango per noi è stata ancora più difficile del previsto. E’ stato un peccato per Matterley Basin che ci fosse così tanta pioggia tra ieri e oggi, perché è una delle più belle piste che abbiamo e perché se fosse stata una bella giornata ci sarebbe stato sicuramente più pubblico. Comunque al Nazioni c’è sempre una bella atmosfera e qui con i tifosi inglesi è stata super. Purtroppo oggi abbiamo sofferto con le partenze; in gara uno sono caduto a seguito di un contatto con Paulin che ha cambiato traiettoria improvvisamente davanti a me e in gara due sono partito praticamente ultimo, rimontando fino al settimo posto finale. Come Nazione non siamo riusciti ad andare oltre il settimo posto, risultato che è un al di sotto delle nostre aspettative, ma abbiamo comunque dato tutti il massimo e quindi anche se non siamo contenti siamo soddisfatti. Alessandro ha fatto una gara bellissima nella classe Open terminando quarto assoluto, migliore degli azzurri, mentre Michele poteva fare un po’ di più ma a causa di un infortunio ha avuto una giornata difficile. Ora ci prendiamo qualche giorno di riposo, poi cominceremo a preparare la nuova stagione.”