Comunicato TC222 Media.
E’ difficile immaginare un modo migliore per aggiudicarsi il Gran Premio di casa di come oggi Antonio Cairoli abbia fatto ad Ottobiano, di fronte alle migliaia di tifosi festanti accorsi per vederlo in azione. Il siciliano, primo sia nelle libere che nelle cronometrate del sabato, ha vinto la gara di qualifica, dopo una partenza difficile, che lo ha visto quasi a terra alla prima curva e quindicesimo alla seconda. Il pilota del KTM Red Bull Factory Racing Team si è reso autore di una bella rimonta, che lo ha portato a prendere il comando a due giri dal termine e ad agguantare la quinta pole dell’anno, sotto un sole cocente ed una temperatura di 36°. La domenica si è trasformata in una marcia trionfale per l’otto volte Campione del Mondo, che ha dominato gara uno dalla prima all’ultima curva, senza lasciare alcuna chance ai rivali. In gara due Cairoli con la sua KTM 450 SX-F si è aggiudicato nuovamente l’hole-shot ed ha battagliato per metà gara con il suo compagno di marca Herlings, prima di passarlo ed andare a vincere con un distacco di oltre trenta secondi, in condizioni di grande caldo e fortissima umidità, dimostrando di essere ottimamente preparato alle condizioni più difficili. Con l’ottantunesima vittoria di Gran Premio Tony allunga in Campionato a 67 punti sul secondo in classifica ed a 70 sul terzo. Prossimo appuntamento con la MXGP ad Agueda, in Portogallo, tra una settimana per il dodicesimo round del 2017.
Antonio Cairoli: “E’ sempre bello vincere in casa, anche se correre in Italia è molto impegnativo, perché ogni tifoso che incroci ti dice che è venuto per vederti vincere e sei sempre impegnato con sponsor ed eventi vari. Quest’anno siamo riusciti a farlo due volte e la cosa mi rende orgoglioso e ancor di più perché sono due anni che sento dire che “Cairoli è finito” e vincere su una pista tecnica ed impegnativa come questa, con questo caldo non è stato semplice ma ci sono riuscito. Non lo dico solo perché ho vinto ma perché so quello che valgo, quanto ho sofferto negli ultimi due anni con gli infortuni e quanto abbiamo lavorato per essere dove siamo oggi e credo che il pubblico si sia divertito parecchio a vedere delle belle gare e dei bei duelli. Quest’anno mi sento bene sia fisicamente che con la moto ma non gareggio per vincere tutte le gare ma bensì per un obbiettivo più importante: il Campionato. Sono felice di vedere quanta gente venga ancora a vedermi correre dopo più di 10 anni e do sempre il 100% per ripagarli del loro supporto. Sono anche molto grato al mio team ed a KTM per il fantastico lavoro che facciamo sulla moto con continui sviluppi e miglioramenti.”