INTRODUZIONE
Portamento Regale
Una centralizzazione delle masse ancor migliorata ed un perfetto equilibrio interno hanno permesso l’adozione di un nuovo impianto di scarico con un singolo silenziatore, risparmiando
Pugno di ferro in guanto di velluto
Le novità al motore ed alla trasmissione si concentrano sull’esaltazione della potenza massima e dell’affidabilità, sempre contenendo il peso al minimo. Sono stati migliorati tutti gli aspetti legati ad avviamento, accelerazione, inserimento, percorrenza ed uscita di curva, trazione e coppia. La forcella è stata completamente ridisegnata, con una cartuccia di diametro maggiorato da
Tecnologia da Primato
Colorazioni
- Extreme Red (con tabella portanumero e fiancatine laterali bianche)
Caratteristiche e Vantaggi
Novità 2010
- Nuovo dispositivo di accensione/iniezione, privo di batteria nonostante il tradizionale avviamento a pedale. Estremamente leggero, assicura ottime prestazioni ed un’erogazione ottimale della potenza in un arco d’erogazione estremamente ampio.
- La nuova centralina dell’iniezione mantiene automaticamente alle condizioni ottimali la fasatura ed i tempi d’accensione, esaltando così le caratteristiche del propulsore in ogni situazione.
- Una spia di controllo, integrata nell’interruttore di arresto del motore, segnala eventuali problemi al sistema d’iniezione.
- Il nuovo e più resistente materiale con il quale è realizzato il pistone ben si adatta alla maggiore potenza della CRF250R, ed ha limitato al minimo l’aumento del peso.
- Alesaggio ridotto a
76.8 mm per una maggiore resistenza. La corsa è stata conseguentemente incrementata a 53.8mm - Il rapporto di compressione è stato elevato da 13:1 a 13,2:1 per una maggior potenza.
- Le luce d’aspirazione rettilinea migliora sensibilmente la “respirazione” del motore, generando quindi maggior potenza.
- Le nuove molle valvole, realizzate in materiale ultraresistente, adottano la tecnologia della MotoGP per migliorarne la durata e raggiungere regimi di giri superiori al solito.
- Il corpo farfallato di ampio diametro (50mm) permette d’ottenere maggior potenza e migliori prestazioni a tutti i regimi.
- La nuova e più leggera parete del carter motore riduce il peso del propulsore, mantenendo spessore solo dove è necessario e riducendolo a soli 2mm in alcuni punti.
- La valvola lamellare orizzontale del carter ha consentito di abbassare l’albero motore e quindi il baricentro.
- Il nuovo rivestimento Kashima con ridotti attriti aumenta la durata della frizione.
- La nuova rapportatura del cambio esalta le prestazioni e la coppia a tutti i regimi, mentre la robustezza del cambio è aumentata, in funzione della maggior potenza complessiva.
- Nella scatola del cambio è stata aumentata da
5,1 a 5,5mm la distanza tra l’albero principale (ingresso) ed il contralbero (uscita). Ora, l’escursione della leva è più lunga ed energica. - Ogni singolo componente del decompressore automatico è stato ottimizzato, come è stato rivista la struttura della messa in moto grazie all’adozione dell’iniezione (PGM-FI), che ha facilitato sensibilmente la fase di avviamento.
- Il nuovo e più rigido carter è stato abbassato di 10mm rispetto ai modelli tradizionali, abbassando quindi il baricentro del motore.
- La rinnovata geometria ha ottimizzato la distribuzione delle masse anteriori e posteriori per un migliore equilibrio e controllo.
- Il nuovo telaio a doppia trave in alluminio di V generazione, pur con dimensioni modificate e rigidità laterale e torsionale ottimizzate, trae spunto dal telaio della CRF450R. Naturalmente, i longheroni centrali ed inferiori sono stati sviluppati per sposarsi alla perfezione con il propulsore della CFR250R.
- Il nuovo telaio presenta un montaggio del motore più basso ed una posizione arretrata dell’asse anteriore ciò ha prodotto un baricentro più basso, una maggior agilità e maneggevolezza ed un “feeling” di maggiore stabilità sull’anteriore.
- Nuovo forcellone, più lungo di 29mm per una migliore stabilità in accelerazione.
- L’interasse è leggermente superiore rispetto alla versione precedente, per una maggior trazione in accelerazione. Invece, l’angolo di sterzo è stato ridotto per una miglior inserimento in curva.
- Il nuovo scarico a silenziatore singolo ha permesso una riduzione di peso di 850 gr.
- Sulla nuova CRF250R, la centralizzazione delle masse ha raggiunto un equilibrio ottimale grazie allo spostamento in avanti del silenziatore e alla contenimento della sua lunghezza.
- Il nuovo radiatore ha incrementato la potenza radiante da
14.6 a 14,7 kW, per un miglior raffreddamento in relazione alla maggiore potenza del motore. - I minori consumi hanno permesso di rimpicciolire il serbatoio di ben
1,6 litri , consentendo un ulteriore risparmio sul peso ed una maggiore compattezza della moto, soluzione che agevola i movimenti del pilota. - La nuova pompa del carburante, fissata sul lato inferiore del serbatoio (anch’esso in plastica), pressurizza rapidamente il carburante.
- Il nuovo tappo del carburante a filo facilita i movimenti lungo la sella, migliorando il comfort del pilota.
- La nuova cassa del filtro rende più semplice lo smontaggio e la sostituzione del filtro aria. Il tubo di aspirazione non è più rettilineo ma “ad imbuto”, migliorando la prontezza del propulsore ai regimi medio-bassi.
- La nuova forcella da 48mm con sezione del pompante maggiorata (24mm) e nuovo olio, assicura un’azione ammortizzante più morbida e lineare, migliorando ulteriormente il controllo del mezzo. Steli con 310mm di escursione, con ritorno e compressione regolabili (in 16 posizioni).
- Modificata la forma della cartuccia della forcella garantisce ora una maggiore rigidità, mentre le molle più corte riducono il peso, per un miglioramento generale della maneggevolezza.
- La configurazione del serbatoio ausiliario della sospensione posteriore è stata ampiamente modificata, per incorporare l’alloggiamento del “mono”: ciò ha permesso una riduzione di peso di 100gr, prevenendo inoltre ogni interferenza tra il serbatoio stesso e il piede del pilota.
- Il nuovo profilo del cerchione assicura una maggior resistenza alla flangia dei raggi.
- Ereditato dalla CRF450R, il RED (Revolutionary Ergonomics Design) determina una posizione di guida comoda ed ergonomica. L’area piana fra sella e serbatoio e le ridotte dimensioni del tappo carburante agevolano gli spostamenti del pilota.
- Lo strumento per impostare la mappatura della centralina HRC è facile da usare, e permette il corretto input dei dati per ottenere la miglior messa a punto del mezzo in ogni condizione. La fasatura dell’accensione e la mappatura dell’iniezione possono essere modificati collegando la moto al proprio PC e seguendo le (semplici) istruzioni. Ciò ha semplificato radicalmente le regolazioni, rendendo anche questa messa a punto accessibile a un’ampia fascia di appassionati. Il collegamento richiede ora un singolo connettore, senza dover più smontare il serbatoio: una messa a punto velocissima, quindi!
Motore/Trasmissione
- Il potente motore con distribuzione Unicam a 4 tempi 4 valvole da 249cc raffreddato a liquido eroga una potenza ottimale, facile da gestire lungo tutta la curva d’erogazione.
- Il leggero e compatto propulsore presenta una testata appositamente studiata per migliorare l’erogazione della potenza a tutti i regimi, riducendo anche il peso.
- L’innovativa distribuzione Honda Unicam offre sia la leggerezza di un modello a camma singola che una camera di combustione dalla forma ottimale, per ottenere la massima potenza a qualunque regime di giri.
- La distribuzione Unicam presenta un unico albero a camme carbocementato che aziona direttamente due valvole di aspirazione in titanio. Il lobo centrale di scarico dell’albero a camme attiva due valvole di scarico attraverso un bilanciere a basso attrito sdoppiato comandato a rullo.
- Il pistone ed i segmenti forgiati consentono una veloce risposta all’acceleratore pur mantenendo un’eccellente tenuta del pistone, un elevato rapporto di compressione e grande allungo agli alti regimi.
- Il leggero rivestimento in Nickel Carburo di Silicio (Ni-SiC) della parte interna del cilindro garantisce un’estensione del ciclo vitale del motore.
- Il contralbero di equilibratura e il leggero bilanciere riducono le vibrazioni.
- Il braccio di fine corsa, la relativa molla ed il selettore sono appositamente progettati per ottimizzare il “feeling” con il cambio.
- Il carter frizione e la testata in magnesio riducono il peso del motore.
- L’impianto di lubrificazione a carter separato divide l’erogazione dell’olio all’albero motore, al pistone e alla distribuzione da quella alla frizione e alla trasmissione. Ciò garantisce una costante erogazione di olio fresco alla frizione e previene la contaminazione dell’olio motore attraverso il materiale di frizione e trasmissione.
- La robusta frizione a otto dischi offre un’ampia superficie per gestire la vigorosa coppia del motore, mentre la perfetta taratura delle molle conferisce leggerezza all’azione della leva.
Ciclistica/Sospensioni
- Il design con doppio braccio rastremato del forcellone integra un voluminoso elemento trasversale in alluminio pressofuso.
- Le sottili pareti dell’asse ruota posteriore contribuiscono a contenere il peso della moto.
- I cerchi anteriori e posteriori a raggi in alluminio sono derivati da quelli delle moto ufficiali (HRC), e contribuiscono alla riduzione delle masse non sospese.
- Il fodero della forcella è trattato con rivestimento Kashima per ottenere una superficie di scorrimento più levigata ciò riduce l’attrito fra pistone e fodero, migliorando la scorrevolezza.
- Leggero e compatto, l’originale ammortizzatore di sterzo progressivo (HPSD) Honda, sviluppato nelle competizioni, garantisce un miglior controllo in curva ed una guida meno faticosa. L’HPSD è formato da un ammortizzatore idraulico compatto e resistente, montato fra il cannotto e la piastra inferiore di sterzo, e consente una guida più aggressiva – migliorando nel contempo la stabilità in rettilineo. La funzione di ammortizzazione progressiva aumenta gradualmente a seconda del grado di sterzata del manubrio, per trasmettere caratteristiche e sensazioni di guida realmente naturali.
- La sospensione posteriore Pro-Link presenta un “mono” posteriore Showa completamente regolabile, con un’escursione di 320mm regolabile nella compressione (sia per le basse velocità – 13 posizioni – che per le alte, 3.5 giri) e nel ritorno (17 posizioni).
- Il massiccio pistone da 5cm dell’ammortizzatore posteriore fornisce prestazioni costanti anche nelle condizioni più impegnative.
- La pompa del freno anteriore di tipo “Link”, abbinata al leggero disco del freno, assicura un elevato controllo in fase di frenata.
- La compatta pinza del freno anteriore, a due pistoncini in alluminio anodizzato, ed il leggero disco del freno, riducono al minimo le masse non sospese per una miglior maneggevolezza ed inserimento in curva.
- L’impianto frenante posteriore, derivato da quello montato sulle moto ufficiali HRC, dispone della pompa integrata nel serbatoio del fluido, eliminando il serbatoio esterno ed il manicotto.
- I dischi freno e le relative protezioni sono progettati per una riduzione dei pesi.
Caratteristiche Aggiuntive
- Il nuovo design del telaio ha consentito l’adozione di fiancatine con condotti d’aspirazione più larghi, per un afflusso d’aria ancor più consistente ai medi e alti regimi.
- Gli pneumatici Pirelli Scorpion MX Mid-Soft 32 assicurano una miglior trazione e tenuta di strada in curva.
- Il rivestimento del freno a disco anteriore protegge rotore e pinza da eventuali danni.
- Il telaietto posteriore smontabile agevola la manutenzione del mezzo.
- Comandi comodi e resistenti, con dispositivi di fissaggio di elevata qualità.
- Cavo frizione in acciaio inox per la massima durata ed affidabilità.
- il nuovo pedale del freno posteriore scanalato e la leva del cambio pieghevole sono realizzati in alluminio e studiati per integrarsi alla posizione del pilota. La progressività del pedale si sposa perfettamente con la pompa integrata del freno posteriore.
- Le ampie pedane poggiapiedi in acciaio inossidabile, autopulenti e resistenti alla corrosione, garantiscono un appoggio sempre sicuro in più sono pieghevoli per ottenere il massimo spazio da terra.
- Anch’esso derivato dalle moto ufficiali, il manubrio presenta manopole rastremate e scanalature preintagliate, per una presa più sicura ed antiscivolo.