Alex Salvini, approfittando della pausa in quanto non parte per il GP del Sudafrica, ha disputato e vinto il GP della MX3 corso ieri a Orehova Vas in Slovenia. Il week end era partito con 30 gradi e sole battente è finito con una tromba d’aria che si è abbattura sulla zona circostante con pioggia battente che in 10 minuti, proprio durante lo schieramento di gara 2 della MX3 hanno reso la pista un fiume di fango e pozzanghere.
In gara 1 hanno preso il comando i due piloti KTM Sven Breugelmans e Alvaro Lozano seguiti da Christophe Martin. Alex Salvini ha iniziato la sua progressione ed uno ad uno ha agguantato e sorpassato tutti gli avversari, gestendo un piccolo margine di vantaggio fino alla fine, precedendo Martin ed il pilota di casa Saso Kragely.
In gara 2 il tracciato si è trasformato in un vero girone dantesco: pochi minuti prima della partenza un nubifragio si è abbattuto sulla zona e la pista si è trasformata. Al comando Breugelmans ha tentato la fuga ma nel finale è stato raggiunto da Kragely ed all’ultimo salto anche da Salvini che superandolo in volo ha vinto il GP.
Decisamente un week end da dimenticare per Cristian Beggi che esce sconfitto e costretto a cedere la leadership di campionato a causa di un episodio che ha condizionato notevolmente il suo risultato finale. È lo stesso Cristian Beggi che, al termine della gara, commenta: “Diciamo che è stato un week end di quelli da non ricordare con piacere. Tutto è dipeso dalla caduta al via della prima manche. Alla prima curva, in fase di staccata, un concorrente è caduto e gli altri che si trovavano immediatamente alle sue spalle hanno dovuto arrestare la loro marcia, A causa della polvere, che non permetteva un’ottima visuale, sono arrivato troppo velocemente sul gruppo dei piloti tamponando violentemente un pilota che si era fermato. Sono praticamente ripartito ultimo e con la moto in disordine ma ho provato ugualmente a prendere qualche punto. Con la leva della frizione rotta non ho potuto far altro che arrivare a fine manche, ma purtroppo fuori della zona punti. Nel contatto ho ricevuto una gran botta al ginocchio destro e durante la pausa tra le due manche sono dovuto ricorrere alle cure del personale medico che mi ha effettuato una iniezione di antidolorifico per permettermi di prendere il via nella seconda prova. Seconda manche che si è disputata su un circuito completamente diverso da quello che avevamo affrontato in gara 1 dato l’enorme quantità di pioggia scesa in pochissimo tempo. Al via sono scattato nel gruppo di testa ma poco dopo sono scivolato a causa dei guanti bagnati che non mi permettevano il controllo della moto. Nel giro di pochi minuti il tracciato è diventato difficilissimo con una quantità di fango che non permetteva di poter guidare agevolmente. Dopo aver tolto i guanti, mi sono dovuto fermare per altre due volte. Prima per indossare guanti puliti e poi per cambiare gli occhiali diventati in poco tempo inutilizzabili. Ho concluso diciannovesimo al termine di una frazione veramente difficile. Al termine della gara ho conquistato soltanto due punti e purtroppo la tabella rossa di leader è passata nelle mani di Breugelmans. Ora rientro in Italia per verificare le condizioni del mio ginocchio che si è gonfiato e mi preoccupa parecchio dato che sento molto dolore. Comunque, la prossima gara cercherò di riprendermi la rivincita contro la sfortuna di oggi e ce la metterò tutta per recuperare il prima possibile i punti persi oggi”
Queste invece le parole di Alex Salvini: “E’ stato un grande week enda comunciare dal sabato con la pole. In gara1 sono partito bene e mi sono potato al comando controllando gli avvrsari, nella seconda è stato più difficile: la pista era già difficile e la pioggia ha aumentato le difficoltà, avevo gli occhi pieni di fango e non vedevo più nulla. Ho passato Breugelmans all’ultimo salto ed ho vinto il GP. Sono proprio soddisfatto per la moto che è andata benissimo ed è una buona dose di fiducia per la continuazione della stagione.”