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In TV: Diretta su Sportitalia 2 (Sky canale 226 e DGTV) di tutte e quattro le manche a partire dalle ore 13:00 (occhio al fuso) con il commento di Fabio Momina. Da questa gara la diretta su Internet è solo a pagamento.

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Qualifiche sabato: Apertura bagnata per il GP del Portogallo con italiani dominatori della MX1 con Philippaerts e Cairoli, KTM in cattedra nella MX2 con Musquin.
 
MX1 Qualifying Race top ten: 1. David Philippaerts (ITA, Yamaha), 25:19.912 2. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:00.328 3. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:29.130 4. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), +0:39.232 5. Ken de Dycker (BEL, Yamaha), +0:49.694 6. Davide Guarneri (ITA, Honda), +0:51.102 7. Manuel Monni (ITA, Yamaha), +0:52.491 8. Maximilian Nagl (GER, KTM), +0:54.032 9. Tanel Leok (EST, Honda), +0:58.542 10. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +1:06.701 
MX2 Qualifying Race top ten: 1. Marvin Musquin (FRA, KTM), 25:26.719 2. Jeffrey Herlings (NED, KTM), +0:02.100 3. Shaun Simpson (GBR, KTM), +0:13.499 4. Ken Roczen (GER, Suzuki), +0:24.033 5. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), +0:25.504 6. Zach Osborne (USA, Yamaha), +0:40.363 7. Joel Roelants (BEL, KTM), +0:43.608 8. Arnaud Tonus (SUI, Suzuki), +0:50.474 9. Nikolaj Larsen (DEN, Honda), +1:09.366 10. Valentin Teillet (FRA, KTM), +1:12.787

Prima manche MX2: KTM a fuoco al via della prima manche con ancora Herlings al comando a precedere Musquin, Simpson poi Roczen. Herlings stupisce ancora una volta e tenta di andare via ma Musquin gli si mette alle calcagna controlllando più che altro Roczen che passa Simpson e si getta all’inseguimento di Musquin, lo raggiunge ma i doppiati lo rallentano. Roczen spinge al massimo tanto che Musquin deve aumentare il ritmo e farsi sotto a Herlings. Ancora un doppiato ad intralciare Herlings proprio prima di affrontare la salita con i doppietti, Herlings non riesce a chiuderli e Musquin ne approfitta e passa. A due giri dalla fine Roczen attacca e passa Herlings. Musquin vince, Roczen è secondo, poi Herlings, Simpson, Osborne, Charlier, Kullas, Roelants, Tonus, Karro. Lupino chiude 17°, gli altri fuori zona punti.

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Prima manche MX1: Partenza che vede la KTM di Max Nagl partire al comando seguito da Desalle, Philippaerts, Goncalves, Guarneri e Monni. Partenza non buona per Cairoli che transita 15°. Nagl tenta di impostare il suo ritmo e scappare ma Desalle e Philippaerts non mollano. Goncalves non in forma inizia a perdere posizioni, Guarneri cade e sprofonda a fondo gruppo. Errore di Philippaerts nel corso del 4° giro ed il pilota Yamaha perde 10 secondi, tanto che Desalle cala un po’ il ritmo e Nagl scappa. Nagl allunga e dopo 6 giri ha 7 secondi di vantaggio su Desalle e 18 su Philippaerts, dietro Boog, Leok, de Reuver, Goncalves, e Cairoli. Nagl continua a martellare e porta il vantaggio a 15 secondi su Desalle, Philippaerts è a 25, poi Boog, Leok e Cairoli ormai alle costole. Cairoli passa Leok e mette Boog nel mirino che forza e raggiunge DP per gli ultimi 4 giri tutti da vedere. Cairoli ha già dato tutto per recuperare, prova a farsi sotto a Boog che spinge a sua volta e si fa sotto a Philippaerts. Purtroppo cade Monni e si ritira. I tre stringono i denti e agiungono all’arrivo senza sorpassi. Nagl Vince, segue Desalle, poi Philippaerts, Boog, Cairoli, Leok, Ramon, Pourcel. Recupera fino al 15° Guarneri.

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Seconda manche MX2: KTM come delle fionde al via con Musquin, Herlings, Nicholls, al comando con Roczen all’inseguimento. Roczen attacca subito Herlings e lo infila per gettarsi all’inseguimento di Musquin ed i due se ne vanno. Nelle prime battute gran cappottone di Simpson. Alle spalle dei primi due, Herlings si difende da Osborne, seguono Tonus, van Horebeek, Frossard, Nicholls. Lupino è 12°, gli altri italiani fuori dai 20. Osborne ha la meglio su Herlings. Roczen si incolla a Musquin e non lo molla, forse per indurlo all’errore o approfittare dei doppiati che su questa pista disturbano parecchio. Herlings ritorna sotto ad Osborne e lo ripassa. Mancano tre giri e Roczen attacca con decisione Musquin ma ancora una volta i doppiati giocano un ruolo fondamentale, probabilmente Tonkov si mette in mezzo, Musquin lo passa indenne pur con qualche apprensione, Roczen deve cambiare traiettoria e viene tamponato dal doppiato finendo rovinosamente a terra. Roczen si rialza subito ma perde posizioni importanti e transita sesto. Musquin vince davanti a Herlings, Osborne, van Horebeek, Frossard, Roczen, Lupino termina 11°, gli altri italiani fuori zona punti.
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Seconda manche MX1: Giungono notizie che David Philippaerts si sia infortunato ad una mano nella prima manche e parte stringendo i denti. Ancora una KTM al comando ma questa volta è la numero 222 di Tony Cairoli, seguito da Boog, Desalle, Bobryschev, de Dycker, Philippaerts, fuori dai top 10 Nagl che però recupera. Desalle passa Boog, de Dycker recupera e si porta al terzo posto, Guarneri risale al nono posto. De Dycker forza e si fa sotto per tentare di riprendere Desalle ma che a sua volta deve tenere d’occhio Boog. Sbaglia Desalle e de Dycker passa in seconda posizione, seguito da Boog, Nagl e Desalle attaccati. Il belga attacca e passa Nagl, punta Boog e sportella ma il francese resiste e raggiunge de Dycker, i tre sono attaccati, Boog sbaglia una curva e Desalle passa, de Dycker prova a resistere ma il pilota Suzuki passa e non fa complimenti. Cairoli vince, Desalle è secondo e la rimonta gli frutta la vittoria del GP.

Tabella Rossa: Musquin concede la tabella rossa della MX2 a Roczen solo per un GP, infatti il francese ritorna in testa alla classifica con 179 punti, Roczen 167, Herlings 164. Cairoli resta leader della MX1 con 179 punti contro i 161 di Nagl, Philippaerts segue a 133.

La prossima settimana si corre a Bellpuig in Spagna.