Sale la tensione e l’attesa si fa sempre più elettrizzante in vista del 54° Gran Premio d’Italia in programma il prossimo 28 e 29 marzo nell’incantevole scenario naturale offerto dalla storica pista faentina Monti Coralli, dove
Tanta è l’attesa anche per vedere i portacolori azzurri, con l’attenzione rivolta in buona parte ad uno dei nostri migliori rappresentanti, Antonio “Tony” Cairoli, che dopo l’assenza per infortunio all’ultima prova che si è disputata proprio a Faenza nel 2008, quest’anno si ripresenta in grande forma e con una nuova sfida: passare, dopo due titoli mondiali vinti in MX2, con una nuova moto tra le fila della MX1.
Il forte pilota portacolori del Team Yamaha Red Bull De Carli, talento della nostra scuola italiana, ci svela l’attesa per la prova mondiale 2009 che torna ad avviarsi dall’Italia, ma anche le sue aspettative di questa stagione e il sogno di sempre che è costretto a lasciare nel cassetto.
Faenza è alle porte, sarà il tuo ritorno vero e proprio. Come sarà?
“A Faenza per me è sempre difficile andare forte, non ho molto feeling con la pista per il mio stile di guida, però essendoci un mondiale il terreno sarà sistemato, diventando più morbido e quindi mi piacerà sicuramente di più e come sempre sarò in gara per esprimere il meglio di me. Ci sarà poi il pubblico italiano a tifare per me e anche per questo spero di fare una bella gara e regalare a tutti loro un rientro felice”.
Qual è il tuo obiettivo per questo Gran Premio?
“Il mio obiettivo è di fare ancora esperienza con la nuova moto puntando comunque al podio e cercando di portare a casa più punti possibili per iniziare subito con il piede giusto”.
Quanto ti è servita la preparazione fatta prima del mondiale con
“Sicuramente le gare come gli Internazionali servono anche a questo, a portare la moto ad un buon livello, ben vengano dunque queste gare ad inizio stagione”.
L’esperienza che hai maturato in MX1 a cosa ti fa ambire nel Mondiale per quest’anno?
“La speranza è di arrivare nei primi 5 del Mondiale e vincere dei Gran Premi. Se sarà lotta per la vittoria del titolo, ce la metterò tutta per portarlo a casa. So che sarà difficile ottenere questo risultato nel mio primo anno in MX1, a maggior ragione considerando l’ampia rosa di nomi di aspiranti al titolo di questa edizione. Tanti piloti che hanno più esperienza di me e che sono anche più preparati per
Tony, l’America è lontana?
“Confrontarmi con gli americani in casa loro è sempre stato il mio sogno, ma penso che sia un sogno per ogni pilota europeo. Ho già avuto alcune offerte ma mi aspettavo qualcosa di meglio. Facendo un paragone tra cosa mi viene offerto là e cosa ho già qui per ora preferisco rimanere in Italia. In questo momento sono concentratissimo sul mondiale, quindi è una questione che non posso approfondire in questa fase della stagione”.
Ci vediamo a Faenza, allora!
“Si, spero che sia un bel debutto nella nuova classe e poi, visto il mio ritorno a Faenza dopo lo stop dello scorso anno, conto tanto anche sul calore dei supporters che fanno sempre della gara di casa una grande festa”.
Chi è il fuoriclasse Tony Cairoli
Antonio “Tony” Cairoli è nato a Patti (ME) il 23 settembre 1985. E’ alto
Il 2008 è iniziato alla grande per Cairoli che rimane sempre ai vertici della classifica mondiale sino alla decima prova, quando la tappa sudafricana del torneo iridato, sul circuito di Nelspruit, si è purtroppo rivelata fatale per per il due volte campione del mondo che in una caduta si procura un danneggiamento ai legamenti della gamba sinistra che lo costringe ad abbandonare non solo la gara ma addirittura la corsa al titolo 2008 che stava portando avanti dalla 2a posizione in cui si trovava in quel momento.