Abbiamo raccolto qualche commento sul GP di Spagna, caratterizzato dalla avverse condizioni meteo. Ecco le impressioni di alcuni dei protagonisti.

 

Marc de Reuver: Sono assolutamente partito all´interno del cancello anche se effettivamente ero spostato sulla mia destra nel tentativo di trovare una linea di uscita più redditizia possibile. Accetto la decisione della giuria ma non la condivido. Un vero peccato. (Marc è stato squalificato reo, secondo la giuria, di essere scattato dal cancello di partenza al di fuori della griglia, gli è stata esposta la bandiera nera al quarto passaggio quando era in piena rimonta sul gruppo e si trovava in diciassettesima posizione. N.d.r.)

 

David Philippaerts: Sono molto felice, dopo il via sono caduto e non mi aspettavo di arrivare secondo. La mia moto è molto facile da guidare ed in queste condizioni è molto importante. Terzo in classifica non è male considereando che lo scorso anno dopo due gare avevo già contato due zeri… Ero pronto a prendere il via anche nella seconda ma sono stato dalla parte della maggioranza dei piloti che ha deciso di non correre.

 

Josh Coppins: Sto cercando di guidare meglio e più veloce, qui ho perso due punti dalla vetta della classifica e per adesso quello che conta è questo. Ma è stato importante contenere i danni per iniziare a vincere. Sono soddisfatto della mia gara che mi ha portato a fare il migliore tempo della manche. Ho commesso un errore prima della salita ma sono stato fortunato nel riuscire a tornare indietro e ripartire perché oggi era un terno al lotto…  E’ lunga la stagione ci sarà tanto da fare.

 

Alex Salvini: E’ stato il secondo weekend sotto la pioggia ma a Valkenswaard era poca cosa rispetto a quello visto qui. Non mi era mai capitato di correre in queste condizioni e credo che nessuno si ricordi una tappa con tutta questa pioggia e fango. E’ stato inutile qualsiasi tentativo di correre nel vero senso della parola: bisognava stare solo in piedi e guidare piano per tagliare il traguardo. Speriamo che domenica si torni parlare di cross e non di meteo!.

 

Davide Guarneri: La settimana scorsa ero rassegnato a non correre per via dell’infortunio, poi Ilario Ricci mi ha convinto a provarci sperando di raccogliere qualche punto ho fatto un’iniezione di antidolorifico, ho stretto i denti ed è andata come meglio non poteva. Sono sempre partito bene ed ho fatto pochi errori, a differenza dei miei avversari che mi superavano e cadevano di continuo certo non mi sarei mai aspettato di vincere il GP, forse è stato il primo colpo di fortuna della mia carriera. Voglio dedicare la vittoria al mio meccanico Enrico Roversi, al team manager Ilario Ricci, a mio padre che mi segue sempre ed a quanti mi hanno aiutato e voglio dire grazie alla mia piccola YZF, che oggi è andata fortissimo e non si è mai fermata, dimostrando un’affidabilità incredibile considerate le condizioni in cui abbiamo corso.

 

Steve Ramon: Sono partito bene in terza posizione poi ho passato De Reuver e quando Barragan ha commesso un errore sono passato al comando. Non era facile stare in piedi, la pista era scivolosa e le pozzanghere nascondevano canali profondi ma ho guidato bene e la moto mi ha assecondato. Con la cancellazione della seconda manche ho vinto il mio primo GP dopo molto tempo. Sono molto felice.

Ken De Dycker: ho chiuso terzo dopo due cadute nel corso del primo giro. E’ stata dura tenere la concentrazione in queste condizioni dove ogni ostacolo rappresentava una difficoltà piena di pozze d’acqua e fango. Sono ancora al comando della classifica e ne sono felice. Non ero mai stato primo per due GP di fila e questo per me è positivo.

 

Manuel Monni: E’ stata dura… Ho finito il roll off’s già nei primi giri ed ho dovuto togliere gli occhiali. Non si vedeva nulla per l’acqua che si alzava. La seconda manche è stata più facile perché ho corso abbastanza da solo ed ho potuto tenere gli occhiali per quasi tutti il tempo regolamentare in cui ho ragionato molto per non cadere. Finire secondo è stato decisamente positivo.


Antonio Cairoli: E’ stato un week end duro, venerdì sono stato tutto il tempo a letto a causa dell’influenza, sabato stavo un po’ meglio, ho ancora la febbre ma ho recuperato una parte delle forze. Non ho mai corso in simili condizioni, penso che la econda manche andava interrotta prima perché le condizioni erano veramente pericolose.


Nicolas Aubin: Ho avuto due partenze molto brutte. Era impossibile vedere e come ho toccato i freni nella prima manche sono volato via, nella seconda ho passato così tanti piloti nel corso del primo giro che che non capivo più niente. Condizioni al limite per una gara.