E’ iniziato il conto alla rovescia in vista del Gran Premio di Faenza Città delle Ceramiche, ultimo round del motomondiale cross 2008 che assegnerà i titoli mondiali delle cilindrate top del fuoristrada, la MX1 riservata alle grandi moto di 450cc e la classica MX2 per moto 250cc. L’Italia punta a tornare sulla vetta della classe regina con David Philippaerts (Yamaha), attuale leader della classifica, che potrebbe succedere nell’albo d’oro all’imolese Andrea Bartolini, vincitore del titolo nel 1999. Per ospitare questo evento di portata globale, che vedrà 72 nazioni collegate in diretta televisiva con la città romagnola, il Motoclub Faenza e il promotore nazionale DBO stanno lavorando da mesi. L’impianto è stato aggiornato con due nuovi salti nella zona centrale del percorso per rendere più spettacolare l’azione, la partenza è stata allargata, il paddock consolidato ed ampliato. Lavori che hanno migliorato ulteriormente un impianto che l’anno scorso gestì l’emergenza della rinuncia da parte del Sud Africa, organizzando un GP di alto livello che ha consentito al Monti Coralli il ritorno nel giro iridato. Quest’anno è arrivato il premio dell’asseganazione della tappa conclusiva del mondiale, la più importante.
Dott. Gianluca Frattini, Faenza si candida a creare anche quest’anno un grande evento, che possa diventare evento fisso per la terra dei motori romagnola?
«Se il GP del 13 e 14 settembre sarà ‘rovente’ dal punto di vista sportivo e darà un grande ritorno in termini di pubblico come nel 2007, spiega il presidente dle Motoclub Faenza, ci candidiamo ad ospitare la gara finale anche nel 2009. Stiamo crescendo costantemente, dopo anni nei quali si andava perdendo la grande tradizione del motocross faentino, chiuderemo col GP più importante dell’anno un biennio 2007-2008 davvero irripetibile».
Faenza ha saputo reggere alla grande l’impatto col GP 2007, come coinvolgerete la realtà regionale e il popolo dei non motociclisti?
«Chi è venuto l’anno scorso ha trovato un evento di qualità, la bellezza del nostro impianto che è situato in un contesto unico dal punto di vista paesistico e uno spettacolo al fulmicotone che non ha nulla da invidiare alla MotoGP e alla Superbike. Il GP Faenza Città delle Ceramiche va a completare l’offerta motoristica della nostra terra e si affianca ai grandi eventi di Imola e Misano Adriatico, per questo auspichiamo un maggiore interesse di Provincia e Regione, perché si tratta di un GP globale, trasmesso in Tv in tutto il mondo e seguitissimo. Stiamo cercando di avvicinare il pubblico generalista con una nuova e più attenta politica dei prezzi, servizi adeguati, eventi collaterali in collaborazione con Red Bull ed altri sponsor. Sarà una grande festa dei motori, non ho dubbi».