La carovana del FIM Motocross World Championship ha attraversato l´oceano Atlantico fino ad arrivare in Brasile, dove, immersa tra le spettacolari e belle strutture del più grande parco divertimenti dell’America Latina, troverà la bellissima pista di Beto Carrero, sede del settimo GP della stagione 2013. Il MXGP brasiliano, sarà il terzo evento extraeuropeo della stagione e quindi, come avvenuto per i due precedenti, vedrà utilizzata la formula che prevede la Superfinale a classi miste MX1 ed MX2.

MX1
C’è sete di vittoria sotto la tenda del Team Red Bull KTM, dove Antonio Cairoli, arriva da due gare che lo hanno visto chiudere per due volte al secondo posto. In Brasile lo scorso anno ha corso una gara non proprio da incorniciare, dove ha chiuso ottavo. Il siciliano non ci sta, per questo parte all’attacco con il solo obiettivo di centrare una doppietta che gli permetterebbe di incrementare punti in graduatoria generale. 

Due GP vinti negli ultimi due disputati, dimostrazioni di tenacia, freddezza e consistenza che lo hanno portato ad esser la forza numero due della MX1, questo è il biglietto da visita con cui Gautier Paulin si è presentato in Brasile. Il francese è carico e veloce più che mai ed il tecnico tracciato di Beto Carrero, potrebbe essere quello ideale per puntare al tris.

Clement Desalle è atterrato in Brasile reduce da una apparizione non proprio fortunata sulla rossa terra di Agueda, dove, pur avendo ottenuto il terzo posto, durante la spettacolare caduta della seconda manche, ha rimediato una brutta botta al collo che gli ha impedito di allenarsi fino alla partenza della trasferta. Attualmente è terzo in classifica, e, se non vuole lasciar scappar via i due rivali, deve stringere i denti e correre una gara tutta d’attacco.

Dopo un inizio d’anno esplosivo, Ken De Dycker, corsi i GP di Bulgaria e Portogallo si ritrova fuori dal podio di campionato. Tra la tappa di Agueda e questa brasiliana, si è allenato parecchio con il solo obiettivo di riprendersi ciò che fino al GP del Trentino era suo, il secondo posto.
Prestazioni costanti per la seconda guida Suzuki Kevin Strijbos, lo hanno portato oltreoceano all’interno della Top Five MX1. Ora al biondo belga, serve solo un guizzo per poter fare un balzo avanti anche in classifica e salire sul podio. Il terreno brasiliano potrebbe essere quello ideale.
Searle torna in Brasile con i bei ricordi del successo ottenuto nel 2012. Le cose attualmente sono diverse dallo scorso anno, avversari e cilindrata in primis, ma la velocità con cui il rookie sta apprendendo i segreti della 450, lo portano ad essere una delle pedine più importanti della scacchiera di Beto Carrero.
Occhi puntati anche su David Philippaerts. DP ha dato segni di crescita, ed il tracciato brasiliano lo ha già visto come protagonista lo scorso anno in cui è terminato secondo assoluto alle spalle di Cristophe Pourcel.
Saranno pronti a darsi battaglia anche Max Nagl, Rui Gonçalves e Jeremy Van Horebeek.
Evgeny Bobryshev , è arrivato in Brasile per partecipare al Gran Premio, ma la sua presenza, a causa della frattura al perone, è ancora in forse e si valuterà solo sabato se correrà o meno.

MX2

Jeffrey Herlings, sembrerebbe intenzionato a segnare punteggio pieno anche nel GP brasiliano e con quello fatto vedere dall’olandese sino ad ora, si ha tutto il diritto a pensarlo. In Brasile ci sarà la Superfinale, ed il “proiettile” della KTM, sicuramente partirà come uno dei pretendenti alla vittoria finale anche per la competizione a classi miste.

Secondo in campionato, Jordi Tixier, è intenzionato a risalire su quel podio sfuggitogli per un solo punto, e qualche errore di troppo, nel GP portoghese. Lo scorso anno ha corso un GP difficile a Beto Carrero, ma da allora sono cambiate molte cose e la sua maturazione si sta consacrando Gp dopo GP.
Terzo gradino del podio in classifica per l’altro olandese Glenn Coldenhoff. Il pilota del Team Standing Construct deve cercare di attaccare per recuperare i 36 punti di svantaggio su Tixier, ma deve guardarsi le spalle dagli attacchi del giovane spagnolo Josè Butron, che su questa pista ha già dato segni positivi con il podio conquistato nel 2012.
A rincorrere le posizioni di vertice, troviamo le Yamaha di Christophe Charlier e Dean Ferris. Il francese su questo tracciato lo scorso anno ha chiuso secondo e l’idea di riuscire a replicare l’impresa è tutt’altro che un’utopia nonostante il suo miglior piazzamento visto sin’ora sia un quarto posto. Per l’australiano invece il GP brasiliano arriva dopo lo splendido secondo posto di Agueda, che si va ad aggiungere al podio del Qatar. Nonostante un piccolo infortunio che lo ha tenuto lontano da qualche GP, Ferris, si presenta motivato e con una gran voglia di racimolare punti preziosi.
Altri piloti che potrebbero far bene sul tracciato brasiliano sono Max Anstie, Jake Nicholls, Alessandro Lupino e Mel Pocock.


 

 

 

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