Terminato il countdown per il Motocross delle Nazioni Europeo a Chernivtsi (Ucraina): da domani in pista le Nazionali del vecchio continente si daranno battaglia per portare a casa l’ambito titolo. In prima linea la Maglia Azzurra con il CT Andrea Bartolini alla guida di un terzetto affamato di vittoria.
La giornata di oggi, venerdì, è trascorsa con i piloti impegnati in un sopralluogo del tracciato di gara e con i meccanici occupati nelle verifiche tecniche dei motocicli. Domani finalmente si sale in sella per puntare alla migliore posizione al cancellato.
L’ambiente azzurro sembra abbastanza rilassato: i meccanici sono stati quelli più impegnati, mentre Monni, Salvini e Compagnone hanno potuto scambiarsi le impressioni dopo la visita alla pista. A tenere alta la tensione, il CT Bartolini: il primo a voler riscattare l’amaro secondo posto del 2008.
Queste le dichiarazioni dei piloti raccolte subito dopo il briefing pomeridiano:
Alex Salvini (Husqvarna, Team Factory, M.C. Valle Idice), che correrà nella Classe MX1: “Il tracciato di gara è un po’ stretto ma è una difficoltà comune e quindi non è un problema ma servirà attenzione in caso di traffico e sorpassi. L’obiettivo è naturalmente quello di vincere il Trofeo ma sarà una battaglia dura perché anche le altre nazioni schierano delle squadre molto competitive. Dopo il secondo posto ottenuto nel Campionato Mondiale MX3 voglio chiudere la stagione con un ottimo risultato nel Motocross delle Nazioni Europee e poi alla Sei Giorni di Enduro”.
Manuel Monni (Yamaha,
Felice Compagnone (Honda, Pardi Racing, MC Maggiore) che correrà nella Classe Open: “Il primo impatto con la pista è stato molto positivo anche se domani andranno verificate le varie traiettorie che si formeranno. E’ un sogno per me vestire la maglia della nazionale ed arriva a coronamento di una stagione fantastica che mi ha visto primeggiare nel Campionato Italiano e nel Supermarecross. Spero in questo weekend di raggiungere il massimo risultato ed aiutare l’Italia ad ottenere il terzo nazioni europeo della sua storia”.
A Chernivtsi da domani mattina si accenderanno i motori e si avranno i primi risconti cronometrici, questo permetterà di capire le reali potenzialità delle squadre: 70 i piloti in rappresentanza di 23 Nazioni. La Maglia Azzurra è pronta a dare battaglia.