Continua la straordinaria stagione dello Junior Team Martin Honda che oggi a Tomelilla in Svezia ha dominato la giornata vincendo con Gautier Paulin il 5° round del Campionato europeo EMX 2 dove corrono i migliori giovani continentali. Il francesino di Marsiglia che già aveva vinto una manche nella tappa italiana a Cingoli oggi ha incrementato il risultato. Dopo aver dominato in prova, ottenendo la pole position, Paulin ha preso un avvio di gara 1 non perfetto, trovatosi attardato ha rimontato rabbiosamente fino al secondo posto chiudendo a pochi millesimi dal vincitore, l’inglese Gregory su Suzuki. Nella seconda frazione invece il pilota dello Junior team non ha avuto rivali, si è inserito alle spalle di D. Philippaerts e lo ha superato al terzo giro dopo averlo studiato andando a vincere con oltre
Meno positiva la giornata degli altri due piloti della formazione Junior. Davide Turchet ha ottenuto un punto in gara 1 ed una forte caduta nella seconda frazione con trasporto all’ospedale per accertamenti radiologici al capo. La situazione non appare grave. Andrea Cervellin si è ritirato dopo una caduta in Gara 1, mentre nella seconda manche ha rimontato sino al 6° posto con un bellissimo ritmo di gara, purtroppo una seconda scivolata ha provocato un problema tecnico con conseguente nuovo ritiro.
Giornata splendida e grande pubblico in Svezia a salutare le formazioni Junior del grande motocross abbinate al circus della MX 3 650cc vecchia classe regina del fuoristrada ancora in grado di creare attesa e spettacolo.
Daniele SOLIGO Martin Honda Junior Team Co ordinator
«Paulin ha dominato il week end mostrando una strategia e gestione di gara da Campione. Credo che le due apparizioni nel motomondiale MX 2 gli abbiano fatto un gran bene. Ora per noi si aprono prospettive di classifica molto interessanti essendoci 5 piloti in un fazzoletto di trenta punti. Devo dire che il livello è molto alto e credo che questo sia il serbatoio di piloti dal quale attingere, per questo la scommessa dello Junior Team si sta rivelando vincente. Mi è piaciuto molto anche Cervellin peccato per i due errori che lo hanno messo out ma sono convinto che lo vedremo crescere. Per Turchet c’è stata invece una brutta caduta con botta alla testa, ma la situazione qui in Svezia sembra non destare preoccupazioni».