FIM, l’organo ufficiale per il motociclismo ha rinnovato il contratto con SX Global per la promozione del FIM World Supercross Championship (WSX) per i prossimi 10 anni, quindi fino al 2033 con un’opzione per altri 10 anni.
Due considerazioni senza offendere nessuno: dopo i proclami di voler essere il campionato Supercross più importante del pianeta, sbandierando milioni di dollari a destra e manca, il risultato è stato un clamoroso flop con pochissimi eventi che hanno visto lo svolgimento, di cui alcuni davvero imbarazzanti.
Non possiamo dimenticare cancelli di partenza della larghezza di poco più di 10 metri con piloti disposti su due file, colonne di cemento come interno curva, meccanici ad agitare le tabelle di segnalazione per cercare di dare un po’ d’aria ai piloti in attesa della partenza: un insulto al nostro sport sotto ogni punto di vista!
Il promoter si è proposto inizialmente in modo arrogante e presuntuoso, pensando di poter comprare tutto e tutti a suon di dollari che sono rimasti solo nei proclami. Si parlava di organizzazione perfetta, in realtà è stata solo una colossale presa in giro, con eventi sbandierati, poi improvvisamente cancellati senza uno straccio di giustificazione e comunicazione.
Nel 2023 la società ha fortunatamente cambiato la proprietà: confidiamo in un reset totale basato sulla comunicazione, fino ad oggi assente, di una divulgazione libera dei contenuti, fino ad oggi riservati quasi solo ed esclusivamente a chi si registra sul sito e paga, di molta serietà e competenza, ma soprattutto, conoscenza di quello che si sta facendo per non mettere a repentaglio l’incolumità dei piloti e non prendere in giro il pubblico.
Quello che leggiamo sul sito ufficiale, al momento non ci piace perché sembra la continuazione della presa in giro che fino ad oggi ci è stata propinata: “A partire dal 2024, il FIM WSX entrerà in nuovi paesi, aprendo la strada allo sport in più continenti. Gli eventi presenteranno liste di campioni e stelle, incluso il ritorno del due volte campione Ken Roczen a di difendere il suo titolo FIM WSX.” (traduzione letterale in italiano).
Siamo a Maggio, non esiste uno straccio di calendario, ma soprattutto si parla di “star” del nostro sport: forse qualcuno non sa dell’esistenza di contratti tra case, piloti e promoter, che impediscono letteralmente alle vere star del Supercross, di prendere il via a campionati differenti di quelli riportati sui contratti ed al momento l’intenzione di cambiali non sfiora nemmeno i pensieri di chi li prepara.
Che dire, se non augurare alla nuova proprietà di SX Global, di invertire la rotta e presentare un Campionato del Mondo patrocinato FIM, degno di portare questo nome! Attendiamo il nuovo calendario degli appuntamenti 2024.