Comunicato Maglia Azzurra.

Dietrofront. Meno di 48 ore fa la Giuria Internazionale della Sei Giorni di Enduro aveva confermato la decisione del Direttore di Gara di squalificare otto piloti (l’azzurro Manuel Monni, i francesi Marc Bourgeois, Anthony Boissiere e Jeremy Joly, lo statunitense Taylor Robert, gli spagnoli Lorenzo Santolino e Cristobal Guerrero, l’inglese David Knight) che mercoledì avevano saltato un controllo timbro durante il terzo giorno dell’ISDE. Dopo ore di discussione, la decisione era rimasta sub judice e per questo motivo agli atleti era stato concesso di prendere il via giovedì pur essendo considerati esclusi. Oggi, in seguito ad un appello presentato dalla Federazione Motociclistica Francese e da quella Britannica, la Corte Disciplinare Internazionale (CDI) della FIM ha riammesso gli otto piloti. La classifica è quindi cambiata nuovamente e ora a comandarla è proprio la Francia (19h59’35’’) davanti all’Australia (+2’04’’02) e alla Spagna (+11’29’’57). Quarta l’Italia a 13’31’’02. La questione squalifiche rimane comunque aperta: la CDI – che con la decisione odierna ha solo sospeso l’esecutività delle squalifiche – entro sei settimane si esprimerà nel merito, convalidandole o meno. La classifica della Sei Giorni, quindi, potrebbe nuovamente cambiare.

World Trophy Per quanto riguarda la gara, oggi la Maglia Azzurra è stata protagonista di una prova di squadra piuttosto positiva: il capitano Oscar Balletti ha vinto la prima Prova Speciale e al termine della giornata si è piazzato 4° assoluto e 1° della E3, classe che lo vede al 2° posto dopo 5 giorni. Nei primi venti Manuel Monni (15° assoluto e 5° della E3), Nicolò Mori (17° assoluto e 7° della E2) e Jonathan Manzi (18° assoluto e 8° della E2). Buon piazzamento anche per Matteo Bresolin (26° assoluto e 7° della E1) mentre Guarneri ha riscontrato qualche difficoltà ed è rimasto più attardato.

Junior Trophy L’Italia dei giovani ancora una volta ha tirato fuori le unghie, andando a conquistare un ottimo terzo posto. Michele Marchelli, Mirko Spandre – i due azzurri più veloci, rispettivamente 6° e 7° tra gli Junior – , Nicolò Bruschi e Matteo Pavoni hanno guadagnato due posizioni rispetto a ieri e adesso hanno 1’30’’ di vantaggio sulla Francia, quarta.

Moto Club Ivan Coniglio, Lorenzo Macoritto e Andrea Verona anche oggi hanno ben figurato con il Moto Club Italia. Nonostante molti piloti siano più esperti di loro, gli azzurri hanno ottenuto buone posizioni: nella C1 Macoritto e Verona si sono piazzati 10° e 11° mentre Coniglio, alle prese con un problema a un dito, ha chiuso 20°.

Franco Gualdi, Coordinatore Nazionale Enduro FMI: “Quanto accaduto oggi nel Trofeo è certamente discutibile. Credo che una volta presa la decisione di escludere i piloti, si dovesse seguire questa linea fino in fondo. L’alternativa sarebbe potuta essere quella di non squalificare i piloti, i quali dal cambio di percorso non hanno tratto alcun vantaggio. I miei complimenti vanno invece alla Maglia Azzurra Junior, che è riuscita ad ottenere un bel terzo posto in classifica e domani cercherà di mantenerlo”.
Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: “Per quanto riguarda il World Trophy, credo che la decisione presa oggi faccia perdere credibilità al nostro sport perché quanto accaduto indica che il regolamento può essere interpretato a piacere. Detto ciò, non voglio screditare le altre Nazionali che ci precedono in classifica: il loro valore sul campo è indiscutibile, sono molto forti. Allo stesso tempo sono davvero contento per la Maglia Azzurra Junior. I ragazzi stanno correndo un’ottima gara ma domani dovranno mantenere la concentrazione ai massimi livelli perché il vantaggio di 1’30’’ sulla Francia non ci permette di rimanere tranquilli”.

Domani sarà il 6° e conclusivo giorno della FIM ISDE 2015 e come da tradizione i piloti si confronteranno in una gara di Motocross. Luogo dell’evento sarà Kechnec, a 25 chilometri da Košice.

 

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