Comunicato Celestini Junior Team.
Pochi giorni dopo il brutto infortunio occorso ad Emilio Scuteri in allenamento, cominciano ad arrivare le prime buone notizie. Il giovane pilota calabrese, fresco vincitore del secondo round del Campionato Europeo EMX125 sulla pista di Arco di Trento, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al piatto tibiale, per poter permettere l’inizio della fase di recupero. L’intervento, perfettamente riuscito, è il primo dei due che porteranno verso la guarigione ed il completo recupero Emilio. Il Dottor Riccardo Ciatti, responsabile della chirurgia artroscopia del Policlinico Casilino di Roma, ha dichiarato: “Abbiamo trattato artroscopicamente la frattura dell’emipiatto tibiale mediale del ginocchio sinistro con sintesi, con viti. Il pilota dovrà osservare 30 giorni senza carico, iniziando precocemente la mobilizzazione, così che tra circa tre mesi si possa procedere al trattamento della lesione associata legamento del crociato anteriore. La parte ossea infatti rappresentava una priorità la cui presenza impediva l’intervento in un unico tempo chirurgico.”
Emilio Scuteri: “Finalmente sono tornato a casa tra i miei affetti. Sono felice che l’operazione sia andata bene, è il primo passo di un lungo cammino verso il recupero ed il prossimo intervento al crociato; ringrazio tutte le persone che mi sono vicine quotidianamente e tutti coloro i quali si sono interessati in questi giorni alla mia vicenda. Quando sarò completamente ristabilito tornerò ad essere più forte di prima.”
Sandro Celestini: “Siamo tutti molto soddisfatti di come sono andate le cose in sala operatoria; il chirurgo ci ha rassicurati e noi restiamo vicini ad Emilio che ora più che mai, ha bisogno del nostro supporto. Il nostro lavoro va avanti e aspettando che si rimetta completamente e che possa riprendere ad allenarsi, stiamo selezionando un pilota che possa continuare a correre questa stagione con i nostri colori, permettendoci di portare avanti il lavoro di sviluppo e la nostra attività agonistica in pista. Voglio porgere un ringraziamento personale e sentito ad Alessandro Sambuco, segretario generale FIM Europe, per l’inestimabile supporto ricevuto durante questa fase delicata, è anche grazie a lui se Emilio ha ricevuto cure così mirate ed efficaci.”