Telefonata col “Pota” prima della partenza.

 

Ormai siamo in dirittura finale: venerdì e sabato a Losail in Qatar prende ufficialmente il via il Motocross World Championship stagione 2015.
Stamo facendo qualche telefonata qua e là ed oggi abbiamo parlato per qualche minuto con Davide Guarneri, il pilota della TM, per un binomio tutto italiano.
Esatto – esordisce Davide – pilota italiano, moto italiana molto performante e team che con un budget di molto inferiore ai colossi giapponesi ed europei, lo scorso anno ha comunque chiuso il campionato MXGP al decimo posto. Sai, è una soddisfazione vedere i tecnici della HRC venire a vedere come è fatta la mia TM. I tecnici lavorano duramente, ci mettono tanta passione ed io sono veramente orgoglioso di correre con questa moto e questo team perchè tutti diamo il massimo.
La moto lo scorso anno era proprio nuova, ora è migliorata?
Ci tengo a dirlo che la moto lo scorso anno non si è mai rotta! Durante le prime gare dell’anno abbiamo fatto un lavoro di affinamento, ma a fine stagione andava già molto molto bene, ora con gli interventi di affinamento e qualche modifica va ancora meglio. Durante gli Internazionali abbiamo provato tante cose e dobbiamo fare ancora dei test perchè l’evoluzione è continua ed il livello si è alzato. Noi siamo migliorati ma anche gli altri hanno lavorato.
Appunto, parliamo un po’ degli altri: quest’anno il livello è altissimo…
Sinceramente non ricordo nella storia un Mondiale come questo. Ci sono 18 moto che praticamente sono ufficiali o quasi, c’è il campionissimo del Supercross USA, più tutti quelli che conosciamo già ed i nuovi dalla MX2. Se non sbaglio ci sono una ventina di piloti che hanno vinto delle manche. E’ incredibile!
Quindi la stagione sarà dura.
Mi aspetto gare durissime: i primi 4 o 5 sono forse staranno davanti ma dipenderà molto dalle partenze, perchè poi ci sono altri 15 piloti che sono in grado di lottare ad armi pari e tanti in grado di vincere almeno delle manche. Sono convinto che le classifiche saranno una diversa dall’altra. Ci saranno delle gare in cui la classifica della prima manche sarà molto diversa da quella della seconda ed entrare dei top 10 sarà veramente tanto impegnativo. Ma soprattutto le classifiche varieranno anche in base alle caratteristiche delle piste, andrà forte chi si saprà adattare ad ogni pista. Ci sarà poco da programmare e ci sarà invece da vivere ogni singola manche. Io punterò a stare sempre nei top 10 ma sarà veramente dura.
La stagione è veramente lunga: sei già in forma?
Io sono messo bene, ho lavorato tanto, del resto come l’anno scorso, ma ho iniziato la preparazione un po’ prima. Ero messo bene prima degli Internazionali, dove ho preso però tanto tanto freddo.
Cosa ti aspetti da queste prime gare della stagione?
Tutti partiranno fortissimo e ci sarà da lottare con il coltello tra i denti, perchè sono tutti professionisti e preparati, poi tutti avranno un po’ di alti e bassi perchè da qui a Settembre con tutte le trasferte in altri continenti sarà impegnativo. Le prime gare vanno comunque prese con attenzione. Io darò il massimo anche se sono “carico” e sto usando questi giorni per sciogliermi un pochino.

Quindi un grosso in bocca al lupo a Davide Guarneri #39, a lui ed alla sua moto azzurra, che come dice lui, è una formichina in un mondo di giganti, ma che si sa difendere molto molto bene.

 

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