Cristian Beggi è indubbiamente tra i piloti italiani di motocross più amati e seguiti per i suoi risultati e per la sua grande simpatia. Il tre volte Campione italiano, nato a Scandiano è stato per due volte secondo nel mondiale MX3 e due volte è stato convocato con la Maglia Azzurra al Motocross delle nazioni giungendo 4° con Cairoli e Philippaerts nell´edizione 2006 a Matterley Basin in Inghilterra. Beggi è da sempre un protagonista dello Starcross e usa il circuito Città di Mantova per test e allenamenti. Proprio a Mantova il reggiano è stato il primo a sperimentare nel 2004 i primi sistemi di acquisizione dati che oggi equipaggiano tutte le moto da corsa nel fuoristrada. L´anno scorso con un eccellente sesto posto assoluto nella classe MX1 con la Honda CRF 450 del team MotoBase supportata da HM, Beggi si è confermato uno specialista del Nuvolari e un osso duro anche per i big della classe regina.
Domani alle 11.30 in Sala Consiliare Cristian Beggi insieme ad Alessandro Lupino, anche lui Maglia Azzurra e allo svizzero Arnaud Tonus sarà protagonista della conferenza stampa ufficiale che apre la settimana dello Starcross.

 

Beggi per prima cosa come stai e in quale condizione di forma ti trovi? “Mi sento già in buona condizione si fisica che atletica, sono appena rientrato da un ritiro di 17 giorni in Sardegna dove ho lavorato sodo per preparare la gara. Quest´anno abbiamo dovuto accelerare la preparazione perchè la stagione internazionale è anticipata di un mese per le gare che ci saranno oltreoceano in Qatar e Tailandia, il motocross si espande nel mondo, mi sembra un bel segnale”

 

Con quale moto sarai al via? “Correrò con la Honda CRF 450 preparata dal team MotoBase, un mezzo che conosco molto bene e che può essere considerata un po´ la mia moto, avendo contribuito a svilupparla sin dalla sua nascita. Una moto che assicura sempre affidabilità e rendimento e con la quale l´anno scorso ho vinto 2 prove di Campionato Italiano a Faenza e san Severino Marche. Avrei potuto vincere il titolo italiano ma un infortunio mi ha pregiudicato. Ci riproverò quest´anno”.

 

Veniamo allo Starcross, una gara dove non manchi mai e sei sempre protagonista “Lo Starcross è fantastico perchè la pista è sempre bellissima, supertecnica e preparata a meraviglia. L´anno scorso il sesto posto è stato per me un risultato eccellente perchè mi sono inserito tra i migliori del mondiale MX1. Quest´anno credo che la lotta sarà ancora più serrata. Ci sono almeno dieci piloti in grado di vincere o di andare a podio (Desalle, Paulin, Nagl, Strijbos, Bobryshev, Schiffer, Pourcel, Searle, van Horeebek e Tanel Leok ndr), sulla distanza delle 3 gare corte e serrate può succedere di tutto. E´ importantissimo non sbagliare le partenze, bisogna giocarsele bene, stare calmi, non sbagliare niente”.

 

Con la tua grande esperienza potrebbe arrivare un podio? “Sarebbe bellissimo, a mio giudizio però quest´anno la gara è più difficile dell´anno scorso, perchè non c´è un favorito netto, tutti vogliono vincere a Mantova per finire sui giornali e i siti di tutto il mondo. Diciamo che firmerei per un sesto posto ancora. Comunque assicuro i miei tifosi e i tanti che arriveranno dalla vicina Reggio Emilia che sono pronto e sarò protagonista”.

 

Con la confrernza stampa di domani alle 11.30 in Sala Consiliare si parirà ufficialmente la settimana del 30° Airoh Mantova Starcross. Al via 65 big delle classi MX1 ed MX 2 da 20 nazioni e 7 Case motociclistiche. In questo video, prodotto in creative commons, liberamente scaricabile per uso giornalistico da radio e tv alcune immagini per comprendere come mai questa gara è così famosa.

 

 

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