Il Gran Premio d’Italia motocross è giunto alla 51esima edizione ed è il terzo evento motoristico italiano per storia e tradizione. E’ organizzato dalla società torinese DBO di Danilo Boccadolce. A Mantova per il Gp saranno in pista 90 piloti da 20 diverse nazioni e 8 Case motocilistiche presenti in forma ufficiale. Le nazioni collegate in diretta televisiva per il campionato del mondo sono 62 con un’audience media ad evento di 39,5 milioni.

E’ iniziata la passerella di test ufficiali e Campioni in vista del Gran Premio d’Italia motocross, che ques’anno il 5 e 6 maggio torna a Mantova dopo 7 anni di assenza.

Oltre a piloti che hanno svolto alcune sessioni di allenamenti pre mondiale, nei giorni scorsi al Circuito si è presentato Marco Melandri l’asso italiano della MotoGP accompagnato da alcuni tecnici del team Gresini Honda, per svolgere un allenamento sulla moto da cross.

Melandri ha utilizzato una Honda CRF 250 in conformazione standard con alcuni accorgimenti al pacchetto ammortizzante. Il Campione di Ravenna ha svolto due sessioni, mattino e pomeriggio, saggiando il nuovo tracciato modificato che ormai è pronto in vista dell’appuntamento iridato.

A fine test lo abbiamo avvicinato per conoscere la sua opinione sulla pista di Mantova e sulla stagione di gare.

Marco, come mai hai deciso di provare a Mantova ?

Il motocross è una disciplina fondamentale e fa parte della mia metodica di allenamento per i GP. Come è noto i test sulle nostre moto sono contingentati e per questo sono poche le occasioni che abbiamo, gare a parte, di salire in moto. Per questo il cross è parte integrante della mia preparazione settimanale. Oltre ad essere una passione ed un divertimento, serve a conservare agilità, colpo d’occhio, sensibilità in frenata e staccata, tutti elementi fondamentali per un GP.

Come ti è sembrata la pista?

“La pista è validissima, il disegno è perfetto, la carreggiata è ampia, ho visto che avete eliminato alcuni salti e cambiato la prima zona dopo la partenza, ma il circuito non ha perso le sue caratteristiche ‘americane’. Credo che qui ci sarà un bel Gp il 5 e 6 maggio.”

Ci sarai?

“Come sapete è mia consuetudine seguire il Gp d’Italia motocross, l’anno scorso visitai Montevarchi e passai diverse ore con i piloti italiani. Quest’anno purtroppo la concomitanza col Gp Cina mi impedisce di esserci. Faccio un grosso in bocca al lupo ai ragazzi italiani che quest’anno stanno andando veramente forte.”