In quel di Faenza si sono susseguite conferenze stampa, presentazioni ecc e, degna di nota è stata la presentazione di un Campionato Europeo riservato alle 125 2T che si correrà su 6 o 7 prove, abbinato al Mondiale MX1 ed MX2 a partire dal 2010 con l’obiettivo di crescere nuovi talenti e ridurre i costi per i giovani piloti.
L’idea ci sembra buona, ma permetteteci alcune considerazioni: siamo sempre stati a favore dei 2T per i giovani piloti, proprio per i costi minori ad iniziare dall’acquisto della moto, per continuare con la manutenzione (facilità e costi), per finire con la vendita dell’usato che ultimamente non è più così semplice, ma soprattutto perché è con la 125 2T che si impara ad andare in moto!!!
Con i regolamenti attuali però, i costi anzichè diminuire, aumenteranno: perché? E’ presto detto…
Un giovane pilota, per correre il regionale, il campionato nazionale, qualche gara internazionale, dovrà necessariamente usare una 250 4T. Troppa la differenza tra le 125 2T e le 250 4T, così se qualche giovane vorrà mettersi in luce nei vari campionati e contemporaneamente partecipare all’Europeo, dovrà per forza disporre di una o due moto a 4T per l’attività “normale” ed almeno una se non due moto 125 2T per poter partecipare alle 6 o 7 gare del nuovo torneo 125cc 2 stroke UEM European Championship. Se non andiamo errati, alla fine degli Internazionali d’Italia 2008, qualche voce riferiva che
Per evitare la doppia spesa, sarebbe possibile aggiornare i regolamenti internazionali, magari imponendo una soglia di età minima per iniziare a scendere in pista con la 4T, in modo tale da evitare la doppia spesa, ma a questo punto un’altra domanda nasce spontanea: cosa si farà fuori dall’Europa, guardando agli USA, dove ogni 3 o 4 anni nasce un fenomeno che mette in riga tutti i piloti del mondo, dove il 2T ormai è messo al bando?
Se verrà imposto un limite minimo per la 4T, un ragazzino americano che poggia il sedere su una 250 4T a 14 anni, sarà avvantaggiato rispetto ad un Europeo che magari potrà usare quella moto solo a 18? Che ne sarrebbe allora di Arnaud Tonus che ha vinto la qualifica della prima prova del Mondiale MX2 2009?
Quali moto sarebbero a disposizione dei piloti, visto che Honda non produce più la 125, Kawasaki nemmeno, Suzuki e Yamaha sono uguali da qualche stagione? Rischiamo di avere un monomarca KTM visto che la 125 austriaca è forse l´unica moto che è ancora sviluppata di anno in anno?
Insomma, le idee non mancano, ma per l’attuazione di questi programmi, senz’altro positivi e prestigiosi, forse bisognerebbe esaminare i pro ed i contro, con più attenzione e trovare le risposte a tante domande…
E’ certo che anche le decisioni più contestate che Youthstream ha preso, hanno portato dei benefici: il nostro sport cresce a livello d’immagine e tutti sappiamo che per attivare sponsor, per cui capitali e permettere i piloti di “vivere meglio” è necessario vendere un’immagine molto forte. Siamo certi che al momento di stilare un regolamento per il nuovo 125cc 2 stroke UEM European Championship, si prenderanno in considerazione molti “pro”, ma anche molti “contro”.
Del resto manca ancora un anno…