Si correrà questo fine settimana al Qualcomm Stadium, lo stadio dei San Diego Chargers, la 7° prova del SX USA e la domanda nasce spontanea: chi fermerà Villopoto e Stewart?
Di Villopoto si è ormai capito che è l´ennesimo fenomeno partorito dalla scuola a stelle e strisce: giovanissimo ma già estremamente veloce e consistente, Ryan sbaglia poco e sembra tenersi un margine notevole, quando, una volta al comando si limita a controllare gli avversari. Il giovane pilota Kawasaki rappresenta ormai il futuro del motocross americano, insomma sono il molti a pensare che Ryan sarà il prossimo Ricky Carmichael.
Fino ad oggi Jason Lawrence ha parlato più di quello che poi in pista ha fatto vedere, Josh Grant non sembra essersi ancora del tutto ripreso dalla botta subita ad Anaheim 1. Questo week end si corre la penultima prova della costa West, prima della lunga pausa che vedrà impegnati i piloti del torneo riservato alla costa East. Ryan e Co. torneranno in pista a Seattle alla penultima prova per cui i due piloti più vicini” a Ryan possono tentare l´ultimo assalto.
E Stewart? Se ad Anaheim 3 si pensava che il suo margine fosse svanito, grazie ad un Chad Reed piuttosto in palla e finalmente spettacolare ed aggressivo, a Houston James ha dominato forse anche per un problema di Reed cha ha ingoiato della terra nei primissimi giri, tanto da rigettare il tutto a fine del main event.
Se per la classe “Lite” i giocchi sembrano fatti, un barlume di speranza potrebbe ancora venire da Chad Reed che si è dichiarato pronto: al limite ad Atlanta ci dovrebbe essere zio RC che potrebbe castigare ancora tutti…
A San Diego James Stewart ha vinto la sua prima gara da professionista in sella alla KX125 a soli 16 anni (era il 2002), solo di 10 giorni più “vecchio” di Marty Tripes che detiene in record del pilota più giovane e vinse nel 72 al Colliseum di Los Angeles.
Nel 2006 vinse James Stewart, 2003/04/05 vinse Chad Reed.