E’ una giornata di gare spettacolari ed emozionanti a concludere l’edizione 2010 degli Internazionali d’Italia di Motocross. Una pista perfetta, grazie al sapiente e costante lavoro del MotoClub Settempedano, ha permesso ai piloti presenti di esprimersi al meglio, consentendo così ai ben oltre 4.000 spettatori di godere di una grande giornata di gare. Emozioni e colpi di scena a non finire hanno tenuto il pubblico col fiato sospeso dalla partenza dell’Under 17 al finish della MX1.
Nella MX1 sono diversi i valori e le situazioni in pista e molti sono i significati delle prestazioni. Tutti gli occhi sono puntati sul campione e vicecampione del mondo, ma c’è Guarneri (Honda LS) che punta al titolo e non può sbagliare. Il bresciano parte senza affanno in entrambe le manche e recupera posizioni, per concludere con un quarto posto finale, che gli permette di laurearsi meritatamente campione degli Internazionali d’Italia – GoldenTyre Series 2010. Confermare così il suo grande feeling con
Nella MX2, dopo la suspance per la caduta iniziale di Charlier (Yamaha Gariboldi), il pilota francese riprende a “volare” e recupera fino alla quarta posizione, proprio dietro al suo diretto concorrente per il titolo Shiffer (KTM Axo Silver Action). In gara 2 invece non ce n’è per nessuno: il pilota francese parte e conclude al primo posto, seminando gli avversari e conquistando così il titolo di campione 2010. Vince la gara il compagno di team, il finlandese Kullas (Yamaha Gariboldi), il quale, dopo aver vinto gara 1 in modo magistrale, conserva il secondo posto dagli attacchi di Shiffer in gara 2. Il pilota tedesco si aggiudica un’altro podio agli Internazionali 2010, chiudendo secondo in classifica generale. Sfortunatissimo Chiodi (Valenti MX Racing), già influenzato, nella seconda manche si deve ritirare per un dito rotto, perdendo di fatto il terzo posto in campionato. Prova in chiaroscuro per Lupino (Yamaha Ricci Racing), che non molla mai, ma si trova in entrambe le finali a dover recuperare dalle ultime posizioni: nella prima rimonta fino in seconda posizione, nella seconda è ottavo al traguardo. Belle gare anche da parte di Larsen (Honda SRS Racing) e Maddii (Suzuki Delta), finalmente a lottare nelle posizioni che contano, mentre i giovani Zeni (KTM) e Battig (Honda Martin) hanno dimostrato una crescita sostanziale rispetto a inizio campionato.
Nell’Under 17 Ciucci (KTM Max Bart Steels) è l’autentico dominatore della categoria, vincendo tutto: le manches e soprattutto la tabella rossa di campione italiano Under 17. Dietro di lui è tempo di rivelazioni: Zecchina (Suzuki Castellari) si conferma un mago col 125cc. 2 tempi, ed è due volte secondo in sicurezza, mentre Bernardini (KTM Maglia Azzurra) non è altrettanto brillante ma riesce lo stesso a conquistare meritatamente il podio. Grande prova anche per il solito Borz (Yamaha Ferlu Racing), che si deve fermare però alla quarta posizione assoluta di giornata. Da segnalare infine l’ottima prestazione di Muratori (Suzuki Castellari), quinto, e Justs (Husqvarna Cross 2R), sesto, ma sul podio delle 125cc., sempre veloci e combattivi. Sfortunato infine Babbini (KTM Rosignano), trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale di Ancona per una brutta caduta in gara 1.
Si conclude così il principale campionato titolato d’Italia, per un’edizione che ha permesso agli appassionati italiani di godersi la partecipazione di numerosi campioni, a partire da quelli italiani vincitori del mondiale. A questo punto l’appuntamento è per il prossimo anno, per l’edizione 2011 degli Internazionali d’Italia Motocross, dove sembrerebbero attese importanti novità.
Tutte le classifiche di giornata le trovate in una delle news precedenti.