Prende vita l’Europeo d’Epoca.
Le moto che hanno fatto la storia nei luoghi che hanno fatto la storia. Con questa filosofia nasce il campionato europeo motocross Epoca, con la Federazione motociclistica italiana che si fa promotrice, insieme a FXAction Group, del primo campionato internazionale di moto vintage riconosciuto ufficialmente da Fim Europe, la Federazione motociclistica europea.
Per il 2021, il campionato si disputerà in prova unica: il 17 e 18 aprile al Mottaccio del Balmone di Maggiora. La gara sarà valida anche come prima tappa del campionato italiano e per questo il coordinatore Motocross epoca Fmi, Mario Volpe, ha dovuto fare gli straordinari per imbastire un regolamento che consentisse di non falsare i punteggi del torneo tricolore e, nello stesso tempo, aprire la partecipazione a categorie nuove.
“Siamo i pionieri di un nuovo percorso del vintage! Si tratta chiaramente di un primo esperimento – spiega il coordinatore Motocross epoca Fmi Volpe – ma sono orgoglioso che l’Italia sia la promotrice di un’apertura del mondo del motocross vintage a livello internazionale. Il registro storico italiano è più rigoroso rispetto a quelli stranieri, anche perché qui il motociclismo d’epoca fa numeri che non esistono in nessun’altra nazione. Considerando queste differenti basi di partenza, non è stato facile disegnare un regolamento adatto contemporaneamente a una competizione di livello europeo e a una di campionato italiano, ma alla fine ci siamo riusciti e adesso non vedo l’ora che arrivi la gara”.
La scelta di Maggiora per il debutto del nuovo campionato non è stata casuale. Anzi, forse è stata la scintilla da cui è partito tutto. “L’idea è nata da una chiacchierata tra me, il presidente Fmi Copioli e il gestore della pista Avandero. Maggiora è una delle piste più importanti della storia del motocross mondiale e tornare a correre con le moto d’epoca su un impianto del genere è straordinario. Secondo me tutte le piste del campionato italiano epoca dovrebbero avere delle caratteristiche di storicità importanti, è un obiettivo a cui lavoreremo per il futuro”.
Rispetto al campionato italiano, l’europeo sarà aperto a tre ulteriori categorie, per moto più recenti del 1989: la Evo, la Super Evo e la Queen, quest’ultima riservata solo a moto di cilindrata superiore a 350 centimetri cubi.