Lo scorso dicembre, per la precisione il giorno 21, il Gotha del Motocross si è riunito per scrivere le regole future del nostro sport. Volutamente non abbiamo pubblcato nulla, in quanto molte decisioni non erano state prese e sapevamo per certo che c´era molta carne sul fuoco. Le linee guida comunque erano state tracciate.
Noi le definiamo rumors”, queste anticipazioni che il tam tam ci riporta, fino ad oggi ci abbiamo sempre azzeccato (vedesi il passaggio di Carmichael alla Suzuki annunciato da Mxnews co 4 mesi di anticipo e di Tortelli alla KTM con qualche settimana), per cui andiamo avanti sapendo che le nostre fonti sono attendibili. Nonostante ciò invitiamo sempre a prendere le notizie che etichettiamo come “rumors”, con le molle, in quanto non esiste alcun comunicato ufficiale e nessuno che può confermarle.
Andiamo per ordine: fino ad oggi è stato scritto che dal 2010 nelle due classi principali (MX1 ed MX2) si potranno usare solo motori con un cilindro, i pluricilindrici resteranno solo nella MX3, è stato giustamente detto che nella MX2 potranno correre le 250cc sia 2 che 4 T, che la MX3 sarà la Open con cilindrata massima di 650cc indipendentemente dal tipo di motore 2 o 4 T. E´ stato riportato anche che dal 2010 ci sarà una classe in più valevole per il Campionato Mondiale Junior: il minicross vedrà oltre alla solita 85cc anche la 65cc, resta la 125cc, tutte rigorosamente 2T.
Sappiamo tutti che Youthstream strizza l´occhio al National e che AMA è rimasta impressionata dall´organizzatore (capitanato da italiani, tanto per essere patrioti…) e che sono in corso anche delle trattative per rilevare il campionato di MX USA che nelle ultime stagioni ha visto un vero e proprio calo affettivo sia da parte dei piloti che del pubblico.
Ma le novità, quelle che non sono trapelate, ma che dovrebbero essere note nell´immediato futuro, sono le seguenti (ricordiamo che questa non è una “news” ma è un “rumor”!!!):
– Nel 2010 in MX2 il limite di età non sarebbe più di 23 (come reso noto) ma di 24 anni (forse e speriamo che sia così, 25). Resta il limite di un anno per la difesa del titolo (nell´anno successivo a quello della vittoria).
– Dopo Donington e l´Italia il MXoN tornerà negli USA e ripasserà da quelle parti ogni tre anni (prefribilmente su tracciati fuori dal giro del National).
– Dal 2010, ma con molta probabilità già dal 2009, il sogno di tutti i tifosi, si realizzerebbe: 2 prove del Mondiale si terrebbero negli USA in concomitanza con il National. Le modalità di questo avvenimento sono ancora in fase di studio ma qualche idea c´è già: si tratta di “costringere”i migliori a prendere parte all´evento, come? Portando in pista i migliori 15/20 della MX1/MX2 ed i migliori 15/20 piloti del National, assegnando punti per enrambi i campionati. Nessuno vorrebbe perdere punti preziosi… ma nel frattempo ci sarebbero tante norme sportive da fare collimare, specialmente per quanto riguarda carburanti e rumorosità. sarà questo il primo passo verso un Campionato del Mondo di motocross corso da star di primissimo livello?
– A proposito di rumore: nel 2010 il limite massimo dei decibel scenderebbe a 90, tutto a favore del nostro sport che sta diventato un po´ troppo casinista.
– Ma ecco il “rumor” forse più importante se fosse confermato… La cilindrata della MX1 dal 2010 scenderebbe a 400 rigorosamente 4T ad iniezione. Perchè proprio 400? Su richiesta delle case la 400 non costringerebbe a rivedere totalmente i progetti esistenti ed in più, negli USA, dove la grossa 450 è usata negli immesi spazi desertici, basterebbe continuare a realizzare un cilindro maggiorato. Il resto lo farebbe senza problemi l´elettronica che resterebbe comunque limitata, per ridurre i costi che stanno crescendo un po´ troppo. La riduzione dei decibel dovrebbe “addolcire” ancora di più le moto 400 che diventerebbero decisamente più “umane”.
Se questo è il Motocross che il futuro ci prospetta, beh possiamo dire che le idee sono piuttosto piuttosto chiare. I costruttori dovrebbero essere disponibili a ridare ossigeno al 2T ed a riprendere lo sviluppo, abbandonando (ad esempio Honda) quel progetto assurdo di mettere sotto alle chiappe di un ragazzino una moto 150 4T con un motore troppo pompato, che gira ad un regime tale da sembrare un frullatore, per come concia pistoni, bielle e valvole per la gioia dei genitori pagano…
Attendiamo le eventuali conferme, non sappiamo quando e se arriveranno: attendiamo con impazienza.