Purtroppo brutte notizie per Alex Salvini: sembrava un banale colpo alla mano, quello rimediato nella brutta caduta alla quinta prova degli Internazionali d’Italia di motocross, ed invece Alex Salvini risente ancora del problema al pollice destro e ritorna malmesso dal Gp di Sevlievo.
Il weekend era partito bene con ottimi tempi nelle prove. Sabato Alex ha staccato il 15° tempo (1’49”408) a 2”6 da Sebastian Puorcel ed a meno di un secondo dal leader mondiale Philippaerts.
Domenica purtroppo “Mazinga” ha riaccusato i forti dolori che ormai lo stanno tormentando da settimane ed in gara non ha potuto confermare le buon impressioni sue e del team. In sella alla sua Suzuki (Team Valenti M.R.T.) nella prima manche è scattato bene: buoni i tempi che facevano presagire una bella rimonta. Con il trascorrere dei giri però, la mancanza di forza nella mano destra ha costretto Alex a terminare anticipatamente la manche.
Sconsigliato a partire per la seconda prova, Alex23 ha voluto provare lo stesso ma e grazie ad infiltrazioni ed antidolorifici è ripartito per fermarsi, però dopo soli sei giri a causa dell’assoluta mancanza di presa sul manubrio.
Di ritorno quest’oggi dalla Bulgaria, Alex è sembrato poco fiducioso sulle possibilità di tornare in sella prima del Gp di Francia (15 giugno).
“Sono deluso ed arrabbiato. Se dovessi decidere oggi, guardando la mia mano, sicuramente non corro a Mantova: saltare il Gp d’Italia davanti ai miei tifosi non ci voleva. In Bulgaria abbiamo provato di tutto: dagli antidolorifici a tre diversi bendaggi, ma non è servito. E’ più di un mese che cerchiamo di capire con i medici la situazione della mia mano ma non troviamo una soluzione. Spero solo che non bisognerà operarla”.
Oggi Salvini farà un ulteriore controllo presso un medico, consigliato dal CT della Nazionale Andrea Bartolini, specializzato in questo tipo di problematiche. Solo dopo questo consulto deciderà se correre o meno i prossimi due Gran Premi.
In ogni caso Alex23 ha confermato la sua presenza a Mantova dove saluterà tutti i suoi tifosi.