Ancora bloccato dai problemi fisici che in questa stagione gli hanno impedito di correre al suo abituale livello, il danese sabato in serata con una toccante conferenza stampa ha annunciato l’intenzione di abbandonare le competizioni a fine stagione, completando il campionato 2006 con la presenza all’ultimo GP della MX1 in programma a metà settembre in Francia e al Motocross delle Nazioni dove correrà con la maglia della Danimarca.
Il danese, nato a Copenaghen il 17 marzo 1975 è tra i più grandi assi del motociclismo nordico. Ha debuttato in Campionato del mondo nel 1995, nel 2000 ha ottenuto il primo successo nel GP Belgio della 125cc con una Yamaha. Nel 2002 è stata la Husqvarna a dargli fiducia nella squadra ufficiale della 500cc quando Jorgensen concluse a sorpresa all’ottavo posto il mondiale più duro. I risultati più importanti restano però quelli ottenuti con il colori Martin Honda, il 4° posto nella Motocross GP 2003 e l’ottavo posto del 2004 suggellato dal trionfo nel GP Germania a Teutschenthal. Quest’anno un unico acuto, la pole position ottenuta il 3 giugno a Sevlievo in Bulgaria.
Ieri a Lierop dopo una buona qualifica, il pilota Martin Honda non è andato oltre il 5° giro di Gara 1. La cattiva partenza e il sopraggiungere di crampi muscolari, su di un circuito di sabbia sfaldata, reso proibitivo dalla pioggia, lo hanno costretto al ritiro.
Ci mancherai Brian!
Sempre nello stesso comunicato il Team Martin comunica che Cristian Beggi non è riuscito a continuare la serie di podi iridati che continuava dal 23 aprile scorso ed ha fermato la sua serie positiva a quota 11. A Roggenburg in Svizzera, nell’ultima prova del mondiale 650cc non è andato oltre il 7° posto in Gara 1, ritirandosi invece per una caduta in Gara 2. Il Gran Premio è stato vinto dal pilota di casa Ristorì davanti a Breugelmans e Zerava, mentre il francese Yves Demaria, grazie ad un buon piazzamento in Gara 1 ha conquistato il suo secondo titolo mondiale della MX3. Cristian Beggi grazie ai 14 punti ottenuti oggi si è confermato al terzo posto assoluto del Campionato, risultato molto lusinghiero e non preventivabile ad inizio stagione. Ora per il 28enne di Scandiano (RE) si aprono le porte del grande motociclismo.
“Gara al di sotto delle aspettative per me oggi. Il risultato è stato pregiudicato da due cattive partenze e da un tracciato a fettucciato di tipo enduristico che non consentiva grandi recuperi. In gara 1 sono partito parecchio indietro. Dal 15° posto ho cercato di rimontare, ma la pista stretta senza spazi e piena di sassi e pietre mi ha impedito una delle mie solite gare in rimonta e mi sono fermato al settimo posto senza poter raggiungere i leaders Ristorì, Breugelmans e Demaria. In gara 2 mi sono avviato meglio, ero quarto quando ho provato ad attaccare Demaria, a causa dei sassi ho perso aderenza, mi si è chiuso il manubrio e sono scivolato al suolo. Ho provato a ripartire, ho riacciuffato Demaria, ma ancora una volta il terreno mi ha tradito provocando una nuova caduta. A quel punto mi sono ritirato dal Gp. In Campionato ho comunque conservato il terzo posto. Mancano tre gare alla fine della stagione, domenica sarò a Cingoli per il Campionato italiano, poi mi aspetta il gran finale, l’ultimo Gp della MX 1 in Francia ed il Motocross delle Nazioni con la maglia azzurra in Gran Bretagna”.