BMW Motorrad Motorsport, il reparto corse della Casa di Monaco di Baviera, ha tolto i veli alla inedita enduro 450 cc con la quale ha disputato la seconda tappa del campionato del mondo enduro disputata a Puerto Lumbreras, in Spagna. Un appuntamento che ha avuto come obiettivo principale l‘ulteriore sviluppo della moto da parte dei piloti ufficiali Sascha Eckert e Joel Smets, quest‘ultimo pilota belga più volte iridato nel motocross. Anticipata da un notevole attesa, la prima uscita BMW nel mondiale enduro è stata seguita con estremo interesse da parte dei media specializzati presenti all‘evento ansiosi di mettere gli occhi sulla moto. La gara è risultata estremamente positiva per entrambi i piloti che oltre ad effettuare un importante collaudo nella prima giornata di gara sono entrambi terminati a punti, mentre nella successiva solo il tedesco si è ripetuto mentre Smets è stato costretto al ritiro da problemi all‘impianto elettrico. Dopo aver preso parte solo ad alcune gare minori in Germania prima della seconda prova del mondiale WEC, la 450 enduro bavarese ha fatto la prima uscita in Spagna con i colori ufficiali del team BMW Motorrad Motorsport. Evento ideale per confrontarsi con l‘alto livello competitivo e tecnologico dei mezzi partecipanti al campionato del mondo enduro, per perseguire l‘obiettivo della BMW di sviluppare e mettere a dura prova la propria moto acquisendo quante più informazioni possibili da utilizzare per mettere a punto il progetto e presentarsi al meglio nella terza prova iridata che si corre il 26 e 27 maggio in Italia. Mentre Sascha è ritornato in gara nel mondiale enduro per la prima volta dopo una lunga assenza dovuta ai sempre più pressanti impegni di collaudatore del progetto della 450 cc, per Smets si è trattato del debutto in questa specialità fuoristrada, per cui prima del via entrambi non sapevano cosa aspettarsi da questa esperienza alla guida della inedita BMW. Il risultato è stato appagante per entrambi, nonostante il duro impegno a cui hanno dovuto sottostare a causa dalle avverse condizioni climatiche del venerdì sera.

Il primo giorno ha subito messo a dura prova sia Joel che Sascha a causa della scivolosità del tracciato che non ha consentito nessun calo di attenzione. Entrambi consapevoli del fatto che quello era per loro e per le propie 450 un vero e proprio battesimo del fuoco, ma allo stesso tempo rassicurati dal fatto che nessun componente dello staff del team BMW Motorrad Motorsport pretendeva nessun risultato di vertice, i due piloti hanno portato a termine perfettamente la prima giornata di gara senza alcun problema. Calandosi completamente nella loro parte, sono entrati subito nel vivo della competizione a fianco del Gotha dell‘enduro mondiale appagati dalle prestazioni della loro BMW e dal fatto di aver portato a termine la prima giornata con un utile e positivo collaudo. Con la consapevolezza di aver mandato in porto una buona prestazione che ha visto terminare Joel 13° e Sascha 15° nella competitiva classe E2, i due alfieri BMW sono partiti nella seconda giornata per prolungare la fase di rodaggio delle proprie moto lungo un itinerario completamente asciutto e polveroso. Focalizzati nel cercare di ottenere quante più dati possibili, Joel e Sascha hanno completato il primo giro senza problemi. Sfortunatamente, dopo aver superato il punto di controllo al termine del passaggio iniziale Smets è rimasto tagliato fuori dalla restante parte di gara a causa di problemi elettrici. Sascha ha invece mandato in porto l‘evento, fotocopiando praticamente la prestazione espressa il giorno precedente piazzandosi al 17° posto della

E2. Il risultato globale dei due piloti ha soddisfatto i componenti del team BMW Motorrad Motorsport, che hanno

ricevuto un ulteriore incentivo per lavorare sodo in vista della prossima tappa italiana.

Sascha Eckert: “Sono molto soddisfatto di come è andata tutta la gara. Questa è la mia prima gara nel mondiale enduro dopo tantissimo tempo,e questo debutto con la BMW è stato positivo. Finire entrambe le giornate senza avere più l‘abitudine al passo del mondiale è stato emozionante. Il team BMW Motorrad Motorsport era venuto per vedere a che punto era il progetto a fianco delle Case ufficiali che corrono nell‘enduro e per proseguire lo sviluppo della moto e abbiamo tratto utili indicazioni. Non ho avuto nessun problema di sorta alla mia 450, anzi è andata bene per tutto il weekend. La pista l‘ho trovata però difficile, specie il secondo giorno. Quattro giri per ogni giornata sono stati lunghissimi, anche se in effetti non sono mai caduto, direi che meglio di così non poteva andare.”
Joel Smets: “Sinceramente sono un pò deluso dal non avere terminato il secondo giorno di gara, ma d‘altronde questo è per noi un banco di rodaggio ed era preventivato che ci potesse essere anche qualche inconveniente.  La prima tappa però mi è piaciuta molto, è stata dura come mi aspettavo ma essere arrivato sino in fondo ed in più essere andato anche a punti in 13ª posizione è stata una bella soddisfazione. Peccato per il problema all‘impianto elettrico che ho accusato alla fine del primo giro nel secondo giorno. Il primo è stato davvero duro per via delle profonde carreggiate formate dall‘acqua che hanno reso estremamente difficili le prove speciali e i sassi presenti nei trasferimenti.”

Specialmente al primo giro le rocce mi hanno dato non pochi problemi perché guidavo troppo teso, poi mi sono rilassato e dopo il primo giro è andata meglio. Comunque non ho mai tenuto d‘occhio i tempi perché non ero venuto con l‘intenzione di vincere, volevo solo imparare come si corre nell‘enduro e valutare le prestazioni della moto. Il mio lavoro è sviluppare la 450, e dare agli ingegneri BMW indicazioni dettagliate, è quello che ho fatto riuscendo a portare a casa anche qualche punto iridato. E‘ solo il primo passo per entrare a fondo in questa specialità, giudico quindi questo debutto più che positivo, ed è per questo che cercheremo di mettere a frutto quanto imparato per presentarci al meglio già in Italia“.

 



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