Ottima la prestazione di Samuele! Da un comunicato TM Racing.
Il MXGP della Thailandia è forse il più duro dal punto di vista fisico dell’intero campionato, la temperatura oltre i 40° gradi ha creato molti problemi ai piloti, Samuele è alla sua prima volta in Asia e il grande caldo gli ha causato alcuni problemi di tenuta.
Nella manche di qualifica Bernardini mette in mostra una eccellente partenza e al termine del primo giro è secondo dietro a Herlings, Samuele ha tenuto la posizione per diversi giri e solo nelle battute finale ha perso terreno finendo il ottava piazza.
Al via della prima manche Bernardini si esibisce in un’altro grande avvio, il giovane pilota in sella alla sua Tm 250 riesce ad inserirsi nelle primissime posizioni e grazie ad un ottimo ritmo di gara riesce a concludere ancora una volta in ottava posizione.
Ma è la seconda manche dove Bernardini regala una prima parte di gara esaltante, nel rettilineo opposto alla partenza passa in seconda posizione che riesce a difendere per alcuni giri e battagliando con il coltello tra i denti per la terza posizione.
Purtroppo Samuele tenuto un ritmo altissimo ha usato tutte le sue energie e nel corso del 10° giro si è dovuto fermare in pit lane per reidratarsi. Bernardini non ha perso la sua proverbiale grinta rientrando in pista e chiudendo la sua gara in 12°. In classifica di giornata porta a casa per il team TM Factory Team un buonissimo 10° posto e in campionato si trova in sesta posizione con 47 punti.
Marco Ricciardi commenta così la gara:”Siamo molto contenti di quello che ha fatto Samuele ha dimostrato quanto la nostra moto è migliorata e lui è stato fenomenale, peccato solo per la seconda manche quando il caldo era terribile ha avuto problemi di resistenza, queste prime due gare ci fanno ben sperare per le prossime gare, si continua a lavorare per fare sempre meglio, torniamo a casa gustandoci questo sesto posto in classifica.”
Samuele deve crederci, lo scorso anno se fosse partito al secondo posto, davanti a Jeffrey Herlings, l’olandese se lo sarebbe mangiato in poche curve, quest’anno il pilota TM ha anche risposto all’olandese chiudendo la porta, segno che è cresciuto anche nella convinzione. La TM ha realizzato un motore da paura, potentissimo, che il pilota sembra riuscire a sfruttare al meglio. La velocità c’è, ora serve il ritmo ed il binomio tutto italiano potrebbe davvero essere la sorpresa della stagione.
Forza ragazzi!