Anche il “National” non è al riparo dai problemi.
A questo punto, con gli USA alle prese con la pandemia alle stelle, anche il AMA Pro Motocross Championship, diventa un’incognita.
A parlare è Roy Janson, dello staff di MX Sports Pro Racing, il promoter del Lucas Oil AMA Pro Motocross Championship e spiega che al momento un gruppo di persone competenti riunito sotto il nome di “Task Force Safe-to-Race” sta vagliando le varie imposizioni dei singoli Stati, per cercare di stilare un protocollo di sicurezza in vista dell’inizio della stagione, che comunque al momento resta confermato al 13 Giugno dal WW Ranch Motocross Park di Jacksonville in Florida.
Moltissime sono le incertezze, molti sono i dubbi, anche le il gruppo è al lavoro per risolvere la problematica della sicurezza sia per i piloti ed il loro staff, per gli organizzatori, ma anche per il pubblico.
Al momento, la prevendita dei biglietti è stata sospesa e sarà possibile richiedere il rimborso fino ad una settimana prima dell’evento a calendario.
Sicuramente la situazione è complicata ed in rapidissima evoluzione. Forse i problemi non sono al pari della MXGP che si svolge nei diversi continenti, ma di certo la situazione è ingarbugliata.