La prima prova del Veteran World Cup è andata in scena al “Monte Coralli” di Faenza questo fine settimana, senza la clemenza del tempo che ha regalato acqua per tutto il giorno di domenica, tanto da rendere difficilissima la percorrenza del circuito per tutti gli ordini di esperienza.
Tutto questo non ha però frenato i tantissimi appassionati giunti da ogni luogo per tifare il due volte iridato Puzar, che per l’occasione è sceso in pista in sella a una Honda messa a disposizione dal Team JK Racing di Riccardo Boschi.
Puzar, cuneese classe 1968, dopo cinque anni di assenza dai campi da cross come pilota, è tornato ad essere uno dei protagonisti di maggior spicco, chiudendo la prova di apertura del Veteran World Cup al quinto posto assoluto su un circuito molto provato dalla pioggia.
Il sabato faentino è iniziato subito con miglior tempo nelle Free Pratice che è stato poi replicato con un’altra pole nelle Time Pratice valide per scegliere la posizione al cancello della prima manche mondiale.
Alex si è trovato subito perfettamente a suo agio, grazie anche al buon allenamento che ha seguito per un mesetto prima dell’evento. Ha mostrato subito un buon feeling con
Il pilota di Ceva è tornato in sella per gioco, senza nessuna velleità di vittoria, ma non ha mai nascosto il desiderio di voler fare una buona impressione a quanti avessero scelto di giungere sino a Faenza per rivederlo in azione, proprio come è sempre stato nel suo stile.
Ed è stato così. Dopo il buon avvio delle prove, Alex ha dato sfoggio della sua ancora viva bravura transitando 4° al primo giro della manche di avvio, per poi salire terzo e secondo dopo appena due giri dal via rimanendo in questa posizione fino alla bandiera a scacchi che ha tagliato con grande esultanza.
Un gran fiatone ma anche tanta soddisfazione per aver terminato l’attesa prima finale con un eccellente risultato e tantissimi applausi che sono serviti all’ex iridato per replicare nella manche successiva della domenica mattina, quando erano cambiate le condizioni climatiche e anche il terreno di gioco.
Al via della seconda manche si è visto tanto fango ma anche un arrembante Puzar che ha cercato di difendere la sua buona posizione nel gruppo dei migliori, transitando ottimamente quinto al primo passaggio e quarto appena un giro dopo, ma una caduta sull’impietoso fango gli ha fatto spengere la moto costringendolo al ritiro, pur mantenendo l’undicesima posizione che al computo finale di giornata ha permesso a Puzar di chiudere il GP italiano al quinto posto assoluto e di campionato.
Prossimo impegno per Puzar il prossimo 26 aprile nel GP del Benelux a Valkenswaard dove è in programma la seconda prova del mondiale Veteran.
Alex, domenica sera, prima di partire in direzione di casa, stava chiacchierando con Antonio Cairoli e ci ha detto “la prossima gara la faccio con la 450″…
Grande Alex!!! Significa che vuole vincere…