Di Alessandro Lupino Media.
Alessandro stupisce al rientro dopo ‘infortunio: venti giorni dopo il brutto incidente rimediato a Orlyonok in Russia nell’ottavo round del Mondiale MXGP che l’ha lasciato con quattro vertebre rotte e la frattura dello sterno, Alessandro Lupino è incredibilmente rientrato in gara a Malpensa nel Campionato Italiano Motocross Prestige. Nonostante le tre settimane di stop, l ’alfiere delle Fiamme Oro è stato ancora una volta un grande protagonista del fine settimana di gare.
Dopo aver ottenuto il secondo tempo nel suo gruppo nelle prove cronometrate, Alessandro è rimasto invischiato nella caduta che si è innescata subito dopo la partenza della prima manche. Il viterbese è ripartito tra gli ultimi ma è riuscito a rimontare fino alla ventesima posizione finale. Poca fortuna anche al via della seconda con Lupino che è stato costretto ancora una volta in rimonta. Col passare dei giri però è riuscito a trovare un buon ritmo che gli ha permesso di concludere al sesto posto.
Nella Supercampione Alessandro ha centrato l’holeshot ed ha guidato la gara per alcuni giri. Malgrado fosse a corto di allenamento ed ancora dolorante per gli infortuni è riuscito a tagliare il traguardo con una strepitosa seconda posizione. Settimo assoluto nella classifica di giornata, Lupino ha perso la prima posizione nel campionato MX1 ma il suo svantaggio è talmente esiguo che avrà sicuramente la possibilità di rifarsi nelle gare finali di Ponte a Egola e Castellarano.
Lupino non prenderà parte alla doppia trasferta iridata in Indonesia in programma nelle prossime due settimane ma se tutto procederà come previsto sarà regolarmente al via del Gran Premio della Repubblica Ceca in programma a Loket a fine luglio.
Alessandro Lupino: “Giovedì ho preso la decisione di partecipare a questa gara. Non ero sicuro di poterlo fare così il giorno successivo sono stato visitato dalla dottoressa Sangiorgi che mi ha sottoposto ad alcuni esami. Questi esami non hanno evidenziato particolari criticità ed ho ricevuto il nulla osta per correre. L’unico rischio poteva arrivare in caso di caduta visto che alcune fratture non erano ancora ben saldate. Durante la visita abbiamo anche scoperto che ho una frattura alla mano che dopo la caduta in Russia non era stata ancora rilevata. Il forte dolore derivato dalle fratture vertebrali aveva fatto passare in secondo piano questo problema. Alla fine però sapevo che per non perdere troppi punti in campionato e rimanere in corsa per il titolo dovevo stringere i denti e provarci. Avevo chiaro in mente quale era il mio obiettivo e sono riuscito a centrarlo. Peccato per la caduta in gara uno che mi ha tolto un po’ di sicurezza nei primi giri, ma ogni volta che scendevo in pista mi sentivo meglio ed ho centrato il sesto posto nella seconda manche e la piazza d’onore nella Supercampione. Il risultato di oggi mi soddisfa e mi riempie di orgoglio: ventuno giorni fa ho passato il momento più brutto e difficile della mia intera carriera e ritrovarmi a fare quello che amo di più dopo sole tre settimane è stato veramente fantastico. Voglio ringraziare la Polizia di Stato, il mio meccanico Diego e tutti gli sponsor che mi sono stati vicini in questi momenti. Come ho promesso alla dottoressa Sangiorgi, mi fermerò per un’altra decina di giorni dopodiché riprenderò con gli allenamenti. Punto a rientrare nel mondiale a fine luglio in Repubblica Ceca.”