Il titolo National appena conquistato da Dungey è stato solo il punto di arrivo di un percorso iniziato molto addietro per la KTM.

Gli americani iniziarono a conoscere la KTM quando un certo Trampas Parker, allora sconosciuto, vinse nel 1989 il titolo mondiale della 125 in sella alla moto austriaca.

Non passano nemmeno due anni e Mike Fisher, fino ad allora pilota ufficiale Kawasaki, decide di correre il Supercross 1991 con la KTM. Nell´anno in cui Jean-Michel Bayle diventava il primo straniero a vincere un Supercross americano, Fisher concluse la stagione all´ottavo posto assoluto, finendo al quarto posto in tre main event. Il risultato fu incoraggiante ma la KTM dovette lasciare per alcuni anni la scena americana a causa delle sue difficoltà finanziarie.

Nel 2000 ci fu il ritorno in forma ufficiale e Kelly Smith, in sella alla SX125, riuscì a vincere a High Point. Per la KTM rappresentò la prima vittoria oltreoceano.

Quello che mancava ancora era il primo titolo a “stelle e strisce” e per raggiungerlo la casa austriaca decise di schierare in America il campione mondiale della 125 Grant Langston. Il pilota sudafricano sfiorò subito l´impresa al primo tentativo, in una stagione che sarà ricordata per i duelli avvincenti con Travis Pastrana e Mike Brown. Langston dovette arrendersi alla conquista del titolo a causa di un problema alla ruota posteriore sulla pista di Steel City. A spuntarla fu quindi Brown sulla Kawasaki.

Nel 2002 la KTM assunse Jeremy McGrath ed il suo team manager Larry Brooks con l´ambizione di vincere il Supercross ma un brutto infortunio fece prendere a Jeremy la decisione di ritirarsi dalle corse.

Il 2003 fu finalmente l´anno buono per  Langston, il sudafricano riuscì infatti a conquistare il titolo della 125 anche in America e a regalare il primo campionato National alla KTM.

Negli anni successivi hanno corso la classe Lites sulle moto austriache piloti come Mike Alessi, Nathan Ramsey e Josh Hansen ma senza avere successo.

E´ da ricordare la stagione 2009 poiché per la prima volta una KTM riuscì a vincere una manche del National nella classe regina. Justin Brayton conquistò infatti a Steel City la seconda manche della 450 in sella alla SX-F del team MDK e concluse poi al terzo posto nella classifica di giornata. La vittoria di manche ed il podio arrivarono a conclusione di una buona stagione per Brayton a deludere fu invece Tommy Searle nella 250, il pilota britannico era infatti vice-campione del mondo e da lui ci si aspettava di più rispetto ai tre podi ottenuti.

 

Il resto è storia recente, con Dungey che ha regalato alla KTM le prime vittorie nel Supercross ed il tanto sognato titolo nella classe 450 del National. Il prossimo obiettivo è chiaro a tutti: quest´anno un infortunio ha impedito a Dungey di giocarsi il titolo Supercross con Villopoto ma la sfida è solo rimandata al 2013…

Se contiamo che KTM questo weekend porterà a casa con molta probabilità il titolo MX2 di Jeffrey Herlings, quello MX1 di Tony Cairoli, che nella MX3 c´è in testa Matthias Walkner e che nell´enduro ha conquistato i titoli E1 con Antoine Meo, E3 Christophe Namotin, 125 con Giacomo Redondi ed è in lizza nella E2 con Cristobal Guerrero, abbiamo chiuso un quadro in cui KTM non solo vince a livello globale, ma investe moltissimo.

 

 

 

Foto Takuro Nagami per MxNews.net

 

 

 

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