Nella 1^ giornata di gara la Maglia Azzurra ottiene un buon 2° posto alle spalle della Francia di Aubert, che ha fatto davvero la differenza. Ottima prova per Salvini 3° assoluto in E1. Nel Vaso, gli azzurrini sono un po’ in difficoltà e sono costretti a rincorrere con il 5° posto, prima l’imprendibile Spagna.
Dopo una lunga attesa è finalmente partita la Sei Giorni di Enduro, la gara più entusiasmante e massacrante tra i tornei a squadre.
Il Day
Ottima prova per Alex Salvini (su Husqvarna del team factory CH Racing) in E1 ottiene il 3° tempo assoluto.
“Ho battagliato tutto il girono per l’assoluta di classe sono soddisfatto – ha ammesso Salvini a fine prova – , purtroppo ho fatto qualche errore di troppo che mi ha fatto perdere un po’ di terreno. Nei primi fettucciati sono partito, forse, un po’ troppo calmo. Il giro della prima giornata (che sarà uguale anche nella 2^, ndr) è stato abbastanza difficile, più duro degli scorsi anni e la gara è toppo lunga, otto ore sono tante, ma posso dirmi comunque soddisfatto sia della prova individuale sia a squadre. Le speciali sono belle niente da dire”
Migliore per la Maglia Azzurra è Thomas Oldrati (KTM Enduro factory) che insieme a Manuel Monni (Yamaha
“La voglia di incominciare era tanta – ha ammesso Oldrati – dopo tanti giorni di inattività e in cui l’adrenalina saliva. Siamo partiti bene, sono abbastanza soddisfatto del risultato ottenuto. Abbiamo sbagliato la speciale che sono diventate ‘difficili’ avendo molti canali e tanto fango, pensavamo andasse meglio era quella che ci piaceva di più, ma i francesi sono stati davvero molto forti e soprattutto Aubert. Ci stiamo difendendo bene e proveremo ad attaccare il più possibile anche nel proseguo del torneo, credo che sia l’unico modo per poter provare a vincere”.
Dello stesso parere anche Monni che da new entry ha dato anche un sua impressione sulla Sei Giorni. “Sono contento di partecipare – ha ammesso il crossista – , la gara è andata abbastanza bene, per me è mondo nuovo, ma mi sono divertito molto, bisogna prenderci la mano ed è molto diverso dal cross. Sono contento di aver finito il 1° giorno, ma ne mancano ancora 5 e spero di fare altrettanto nel proseguo della settimana, magari migliorandomi. Fortunatamente nei trasferimenti avevo sempre Thomas vicino che mi ha guidato, le prime 2 speciali sono state davvero molto belle, mi sono divertito tanto girando. Nelle altre, purtroppo, c’era troppa polvere e si faceva fatica ad individuare le traiettorie giuste, bisogna darci dentro per ravvicinare la Francia, ma si può fare poiché ad esclusione di Aubert, gli altri non mi sembrano molto veloci.
In E3 Alessandro Belometti (KTM Farioli), Alessandro Botturi (Husaberg della Iron Racing Team) e Simone Albergoni (KTM Enduro Factory) sono stati molto costanti durante tutta la giornata e si sono appaiati rispettivamente al 5°, 6° e 7° posto in classifica assoluta di classe.
Nel Vaso le cose, purtroppo, si sono un po’ complicate per la compagine azzurra. Attualmente l’Italia è al 6° posto. A fare il bello ed il cattivo tempo è stata la Spagna che comanda indiscussa la classifica a squadre. La Maglia Azzurra junior ha un ritardo comunque non molto alto di 25’’99 che lascia ben sperare. Gli azzurrini sono ancora pienamente in gioco e la rimonta è difficile, ma non impossibile. L’Italia ha d’avanti anche la Finlandia, la Svezia e gli USA, tutti a un tiro di schioppo.
In E1, un buon Giacomo Redondi (Husqvarna factory CH Racing) è 9° in assoluta di classe, mentre Jonathan Manzi (KTM GP Motorsport) è 13° e Massimo Mangini (KTM GP Motorsport) 18°, in E2 Nicolò Mori (KTM 2 MRacing) chiude in 32^ posizione nell’assoluta di classe la sua prima giornata.
Oggi si ritorna in pista alle ore 8 (le