Lo scorso anno la leggenda vivente del motocross Stefan Everts sfidò e vinse lo straordinario duello contro il cinque volte campione del mondo Sébastien Loeb, sull’insolito percorso del Muro di Geraardsbergen (Belgio). Sabato 17 aprile Stefan e la sua KTM hanno riproposto l’eterna battaglia tra le due e le quattro ruote sfidando Carlos Sainz, vincitore della Dakar 2010 con il team Volkswagen. La seconda edizione del Red Bull Motorclash ha avuto luogo con un suggestivo sfondo: le cave di pietra azzurra di Henegouwen, sempre in Belgio. Stefan Everts ha gareggiato in sella della sua KTM mentre il suo sfidante, Carlos Sainz, ha guidato la VW Tuareg.
Dopo la vittoria dello scorso anno lungo la salita del Muro di Geraardsbergen, quest’anno il dieci volte campione del mondo, Stefan Everts, è stato battuto da Carlos Sainz. L’atleta spagnolo Red Bull, conosciuto anche come “El Matador”, è un pilota di rally e oltre alla Dakar 2010 ha vinto due volte con la Toyota il campionato mondiale di rally nel 1990 e 1992.
L’insolito duello si è svolto nelle cave di Hainaut, la più grande miniera di pietra azzurra d’Europa e fonte della famosa “Bluestone” belga. Il paesaggio roccioso ha regalato un’eccitante gara tra i due campioni: la discesa di 100 metri era infatti interrotta da numerosi massi, crepe ed ostacoli che hanno reso ancora più spettacolare questa corsa. Una battaglia all’ultima sgommata, con un originale epilogo: anche quest’anno un’insolita penitenza è toccata al perdente: Everts ha infatti dovuto lavare il veicolo del suo avversario!
Ecco come ha commentato Stefan Everts: “É stato un peccato non poter difendere il mio titolo. Dopo Loeb, mi sarebbe piaciuto vedere anche Sainz pulire la mia moto. Mi sono divertito comunque, e sono contento di aver incontrato Carlos Sainz proprio qui, forse il miglior sfidante per questa location”.
Carlos Sainz ha invece dichiarato: “É stato un onore essere sfidati da un campione come Stefan Everts in questa incredibile location. Avevo paura che fosse impossibile vincere dopo aver sentito che Stefan aveva battuto Loeb lo scorso anno, ma il grande vantaggio con la “flying start” mi ha dato il titolo”.
Cave di Hainaut: Per secoli le Cave di Hainaut sono state un bene inestimabile per l’urbanizzazione e l’architettura belga. “L’oro blu” estratto dalle sue miniere è leader nel settore e gode di fama mondiale. Oggi è utilizzato ampiamente nell’edilizia, sia per case private che per prestigiosi edifici come il Heizelpaleis a Bruxelles, il Parlamento Australiano, la Banca d’Inghilterra e molti altri. E’ presente inoltre sulle strade, utilizzato per marciapiedi, fontane e statue.