Sarà il GP della Bulgaria di Sevlievo, ad aprire la stagione del 2010 FIM Motocross World Championship delle classi MX1, MX2 e WMX. A difendere i titoli del 2009, i due Campioni del Mondo 2010, MX1 ed MX2, Tony Cairoli e Marvin Musquin, che si dovranno guardare le spalle da un nutrito gruppo di avversari, iniziando da David Philippaerts e dal belga Steve Ramon, nella MX1 e Ken Roczen e Jeffrey Herlings (entrambi 15enni) nella MX2.
MX1
Conquistato il titolo al primo tentativo, Antonio Cairoli saggerà anche il potenziale della nuova KTM 350 SX-F messa in pista dalla casa che ora lo supporta dopo il divorzio da Yamaha. In diverse occasioni, durante le gare premondiali Tony e la 350 hanno dimostrato di poter battere le più potenti 450, ora è arrivato il momento per il pilota e la moto di dimostrare tutto il valore e riportare in Austria il titolo che manca dal lontano 1985. Uno degli avversari più pericolosi per Tony di sicuro sarà il compagno di squadra Max Nagl che ha chiuso al secondo posto il campionato 2009. Max sarà al via con la grossa 450 al contrario di Rui Gonçalves che invece userà la stessa moto del siciliano. Da tenere d’occhio Clement Desalle ora in sella alla Rockstar Teka Suzuki World MX1. Il ventenne belga non nasconde di strizzare l’occhio al titolo 2010, così come il suo compagno di squadra Steve Ramon, sempre costante e veloce, che lo scorso anno ha patito un serio infortunio alla schiena. Lo scorso anno era ripartito a 1000 per poi incontrare diversi problemi lungo la stagione: David Philippaerts sulla Yamaha Monster Energy Motocross è atteso ad una grande stagione dopo che al Nazioni di Franciacorta ha messo la sua indelebile firma su una gara che resterà nelle memoria di molti. Da non dimenticare Ken de Dycker, sempre pericolosissimo specialmente sulla sabbia, ora sulla Yamaha Monster Energy Ricci e nemmeno Josh Coppins sulla Aprilia Racing bicilindrica. Lo scorso anno è mancato per un bel po’, si ripresenta sulla Kawasaki ufficiale, lo spagnolo Jonathan Barragan che cerca rivincita così come il compagno di team Sebastien Pourcel ed il debuttante in MX1 Xavier Boog. Costretto dal nuovo regolamento a salire in MX1, sulla Honda LS Motors, ci sarà Davide Guarneri, fresco vincitore degli Assoluti d’Italia che farà coppia con Tanel Leok, sulle altre Honda ufficiali (Factory Honda Teams CAS) ci saranno invece Bobryshew e Swanepoel, mentre il Team Italiano Honda Racing MX schiera Albertson. Scenderanno in pista anche Cedric Soubeyras con
MX2
In MX2 si prevede una stagione molto combattuta: il Campione 2009 Marvin Musquin del Red Bull KTM Factory Racing che sfoggerà il numero 1 sulla sua moto, dovrà vedersela con molti giovani assetati di vittoria. Uno dei tanti, sarà Gautier Paulin che ha deciso di restare in MX2 ma di salire sulla Yamaha Monster Energy Motocross: purtroppo Paulin si è fratturato una gamba pochi giorni fa e dovrà osservare un periodo di riposo di 4 settimane. Probabilmente il principale avversario di Marvin sarà il 15enne tedesco Ken Roczen del Teka Suzuki Europe World MX2 Team, dove è approdato anche il giovane Arnaud Tonus. Ken è il pilota più giovane nella storia del MX ad aver vinto un GP e lo scorso anno non ha potuto giocarsi il titolo solo perchè ha dovuto saltare I primi GP in quanto non ancora 15enne. Solo pochi mesi più giovane Jeffrey Herlings entrato a far parte del Team ufficiale KTM dove ci sarà da tenere d’occhio anche Shaun Simpson, che purtroppo si è infortunato ad una dito della mano sinistra ma conta di essere presente alla prima gara in Bulgaria. Per la prima volta al Mondiale anche il 2009 EMX2 European Championship, Christophe Charlier con le Yamaha Gariboldi Monster Energy Team dove è schierato anche Harri Kullas, pilota che si è arriudicato il 2008 Ricky Carmichael MXoN Award-Youngest Rider. Altri piloti da tenere d’occhio sono l’alfiere del Bike-it Cosworth Yamaha UK Zach Osborne, Petar Petrov che debutterà con il SRS Racing, Nico Aubin del Rockstar Energy Bud Racing, i piloti del CLS Kawasaki Steven Frossard e Jeremy Van Horebeek ed in sella alla TM Racing Factory Khounsith Vongsana.
