“Il motocross è cambiato molto… ciò che manca a noi è ammirare Alex salire in moto e correre per stracciare gli avversari con la grinta di un guerriero”, questo si legge tra le note nella pagina facebook di Alex Puzar, come se nessuno si fosse accorto che il campione di Ceva aveva ripreso ad andare in moto già dallo scorso anno, anche se pur occasionalmente, grazie al team pistoiese JK Datch.
Alex ha corso nel 2009 alcune prove del torno iridato FIM Veteran´s World Cup, la competizione che accompagna alcune prove dell’MX1, e lo farà ancora quest’anno grazie alla disponibilità del manager Riccardo Boschi che ha messo a sua completa disposizione una fiammante Aprilia 450, replica esatta delle moto che vedremo sfrecciare anche in pista nella massima competizione MX1 .
In pista in questi giorni presso il circuito ponteaegolese Santa Barbara, Alex ha avuto modo di affinare la moto al suo inconfondibile stile di guida, ma anche per cercare quella preparazione necessaria a reggere il ritmo dei rivali nello stesso modo dei fuoriclasse, che dovrà affrontare sulle piste europee e senza deludere le aspettative dei molti tifosi che ancor’oggi vanta, non solo in Italia.
Ormai è ufficiale, Alex disputerà di nuovo alcune prove del FIM Veteran´s World Cup, che inizierà da Mantova i prossimi 10 e 11 aprile, e sarà qui che si ritroveranno i tanti sostenitori del due volte campione del mondo (1990 cl. 250 e 1995 cl. 125) e del plurititolato marchio italiano Aprilia.
“Mi fa davvero piacere avere nuovamente in squadra un grande campione come Alex”. Esordisce il manager Riccardo Boschi. “Dopo aver provato l’Aprilia MXV 4.5 per uno dei consueti allenamenti che regolarmente si concede, ha deciso di rimettersi in gioco e provare ancora quelle belle sensazioni che solo le gare possono regalare. Inoltre, per noi, è una grande soddisfazione poter avere un’Aprilia anche in questa categoria, molto seguita in tutto il mondo proprio grazie alla presenza di grandi campioni internazionali che hanno fatto la storia di questa spettacolare disciplina.
Per quanto riguarda Puzar posso solo dire che non vi è nessuna particolare ambizione nella sua decisione di tornare in pista – continua Boschi – ma solo la voglia di confrontarsi con altri ex campioni come lui e regalare altri bei momenti agli spettatori. Tutto qua. Il resto potremo scoprirlo a Mantova”.
La forma di Alex in pista, in verità, è sorprendente, e non è da lui abbassare la visiera e rimanere imperturbabile alla vista del semaforo verde.