Davanti agli oltre 5.000 spettatori, giunti quest’oggi al Crossdromo “V.Rosadi”, David Philippaerts e Gautier Paulin, i due compagni di team Yamaha Factory Rinaldi Monster Energy, sono i vincitori di Round #2 degli Internazionali d’Italia 2010. Entrambi sono i veri protagonisti: due gare fotocopia che hanno visto sia il pilota italiano che quello francese rimanere in testa praticamente dal primo all’ultimo giro, staccando gli inseguitori e concludendo in solitario.
La presenza del campione del mondo Tony Cairoli (Red Bull De Carli KTM Factory) e quella del gigante belga De Dycker (Yamaha Ricci Racing), alla fine rispettivamente secondo e terzo assoluti, non hanno scalfito minimamente la decisione e la grinta di Philippaerts, che ha ripetuto la grande performance Montevarchi: doppia vittoria in due manche fotocopia, dove è stato bravo a prendere subito la testa della corsa ed a staccare gli avversari. Il pilota italo-belga è apparso sempre molto sicuro e determinato ed ha tenuto a debita distanza il “pericolo” Cairoli. A sua volta il pilota siciliano non ha mai “morso” la ruota dell’amico-rivale forse anche per una precisa strategia di gara, al suo debutto stagionale agli Internazionali con la KTM 350 4 tempi. Per un soffio fuori del podio, Jimmy Albertson (USA Honda Martin) e Davide Guarneri (Honda LS Motor.Be) sono stati autori di una prova convincente, così come l’estone Tanel Leok, ritirato in gara 1, ma poi terzo in gara 2. Un’ottima prova ha offerto il perugino delle Fiamme Oro Manuel Monni (Yamaha
Senza sorprese la MX2, nuovamente stravinta dal francese Gautier Paulin, il quale non ha mai dato segno di cedimento, dominando entrambe le finali in sicurezza e whippando ad ogni occasione possibile lungo il tracciato. Grande prestazione avvalorata dal secondo posto del campione europeo motocross, il connazionale Christophe Charlier (Yamaha Gariboldi Monster Energy). Podio tutto straniero, completato dal terzo posto del tedesco Marcus Schiffer (KTM Axo Silver Action). Primo degli italiani il diciannovenne laziale (ma “di casa” sulla pista di Gioiella) Alex Lupino (Yamaha Ricci Racing), il quale conclude quarto assoluto, dopo una prima manche in sordina. Buona prestazione anche dell’inossidabile Chiodi (Suzuki Valenti MX Racing), che conclude quinto assoluto, davanti a Pellegrini (Suzuki Motorworld), a testimonianza di una gara che ha visto i “supercrossisti” interpretare al meglio la rinnovata pista di Castiglione del Lago.
Anche Ciucci (KTM Steels Max Bart) bissa la vittoria di Montevarchi dopo una prima manche, al termine della quale infligge pesanti distacchi a tutti gli avversari, pur senza sembrare particolarmente affannato. Il giovane talento di Città di Castello ha disputato come sempre una gara generosa ed incisiva, ancor più avvalorata dall’aver corso con la frizione rotta la seconda finale, durante la quale è anche caduto nel passare un doppiato, dopo aver inseguito, raggiunto e sorpassato il battistrada Bernardini (KTM – Maglia Azzurra UFO Corse). Conclude secondo il pilota Maglia Azzurra, mentre sul terzo gradino del podio sale Babbini (KTM Rosignano), davanti a Zecchina (Suzuki Castelari) e Justs (Husqvarna Factory). Da annotare come nelle prime cinque posizioni si siano piazzati piloti con moto 125 2 tempi, ad eccezione del primo classificato.
Grande spettacolo, quindi, e grande pubblico a Castiglione del Lago dove non sono mancati gli spunti di interesse per vedere a che punto è la preparazione dei piloti per la stagione mondiale di motocross, soprattutto di quelli italiani. C’era molto interesse anche per il nuovo circuito da parte degli addetti ai lavori e senza dubbio si può parlare di esame superato da parte del Motoclub Trasimeno, visto il gradimento dimostrato dai piloti sia nella condotta di gara in pista che fuori nelle dichiarazioni rilasciate. Archiviate le prime due gare, gli Internazionali d’Italia Motocross riprendono il 14 Marzo con Round #3 che si terrà a Cardano al Campo, al mitico “Ciglione” della Malpensa.
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