Ancora poche ore e poi si leverà il sipario sul Campionato Europeo di minicross che, per la tappa italiana dell’edizione 2009, giunge al “Miravalle” di Montevarchi.
Un centinaio i giovani piloti di età compresa tra i 9 ed i 12 anni, per la classe 65, e tra gli 11 ed i 15 anni, per la classe 85, e provenienti da ogni angolo del continente che sono pronti a sfidarsi sui saliscendi della pista toscana. La manifestazione comprende anche la penultima prova del Trofeo monomarca KTM motocross che in Valdarno vedrà lo svolgimento di 3 manche.
Dopo i controlli tecnici di venerdì, il programma di sabato prevede prove libere dalle 9.30 alle 14.30 e prove di qualificazione dalle 14.10 alle 16.20. Alle 17.10 scatterà la prima manche della KTM. Domenica, dopo le prove libere e di partenza, sarà
Uno dei protagonisti più attesi alla prova di Montevarchi, organizzata dal Moto Club Brilli Peri, è Samuele Bernardini, giovanissimo pilota italiano, portacolori della Maglia Azzurra, Team KTM – UFO Plast, che, dopo 6 prove, è secondo nella graduatoria della classe
Bernardini è il “pilota di casa” visto che è nato a Cortona, in provincia di Arezzo, e vive nella frazione di S.Egidio studente delle scuole medie, ha compiuto 14 anni a febbraio ed è alla sua prima stagione internazionale.
Samuele, sei emozionato per la gara di Montevarchi?
“No, sono tranquillo, non sento una particolare emozione anche se già so che a sostenermi ci saranno i miei familiari, i miei cugini e molti amici. Ma la pista mi piace, d’accordo con i tecnici sono reduce da una settimana di riposo, in cui ho recuperato le energie, quindi ora penso solo alla gara e, possibilmente, a vincerla”.
A Bielstein, in Germania, domenica scorsa, hai disputato una bella prova anche se non troppo fortunata.
“Si, stavo dominando la prima manche quando sono scivolato sul terreno umido, ho rimontato ma non oltre il secondo posto. In gara 2, invece, in partenza sono entrato subito in collisione con il francese Ferrandis, ho rimontato, poi sono scivolato di nuovo ma ho chiuso al 4° posto e soprattutto sono salito al 2° posto in classifica generale”.
Sei passato dai campionati toscano e italiano all’europeo, con continue trasferte all’estero. Come giudichi la tua esperienza?
“Molto positivamente, mi sto divertendo, non sento la pressione, sto imparando tanto praticando il mio sport preferito e con tutti i piloti c’è un bel clima di amicizia. I risultati stanno venendo quasi naturalmente ma devo molto a Thomas Traversini, il nostro commissario tecnico (ex campione di motocross, valdarnese d’adozione, n.d.r.), che ha molta pazienza, è sempre attento e ci trasmette un’enorme passione”.
Dopo Montevarchi mancheranno ancora 3 prove alla fine del campionato europeo. Pensi sia possibile vincerlo?
“Non lo so, Gajser va molto forte e 41 punti di distacco sono tanti. Poi ora da battere c’è anche il francese Dylan Ferrandis, che ha debuttato appena 3 settimana fa, in Olanda. Vediamo come va la gara del Miravalle e poi saprò rispondere”.
Nella classe 65, invece, in testa alla classifica si trova il bulgaro Ivan Petrov (233 punti) che precede l’italiano Lorenzo Ravera (199 p.), l’ucraino Dotsenko (198 p.) e l’altro italiano Luca Poggi (177 p.). Sia Ravera che Poggi, come Bernardini, fanno parte della Maglia Azzurra di Federmoto.
Il biglietto di ingresso per sabato costa 10 Euro, quello per domenica 15, ridotto 10, con ulteriori agevolazioni per gli “under” e le famiglie.