Abbiamo raccolto qualche impressione del dopo Faenza: la parola ai piloti.

 

Gautier Paulin “Naturalmente sono molto felice di aver vinto il primo GP ed aver conquistato la tabella rossa e so che da adesso in poi dovremo lavorare duro ma non sono spaventato: c’è una lunga stagione davanti. Sono veramente soddisfatto di come va la mia Bud Racing Kawasaki: abbiamo lavorato duro prima dell’inizio della stagione ed ora ne veniamo ripagati. Lo scorso anno non ho mai avuto la possibilità di dimostrare il mio valore e lo scorso anno in Spagna nelle medesime condizioni ho sfiorato la vittoria. Da qui ora bisogna costruire il resto della stagione”

 

Tanel Leok “Sono entusiasta!!! Sono arrivato in questa squadra e mi ritrovo in poche gare ad aver vinto gli Internazionali d’Italia e la prima prova del Mondiale. E credo che questi risultati sono il frutto del lavoro fatto con il team. E’ la prima volta che mi sento così seguito in allenamento e sono fiducioso. Oggi certamente le condizioni di gara erano particolari ma non ho avuto alcun problema tecnico e la moto era perfetta”.

Cedric Melotte “Oggi è stata una gara difficile per tutti. Non sono partito malissimo ma poco dopo mi sono dovuto fermare per cambiare i guanti e gli occhiali perché non riuscivo più a vedere e tutto era coperto da fango appiccicoso e scivoloso. Ho cercato di mantenere l’ottava posizione ma le condizioni erano veramente estreme e nel finale mi sono dovuto fermare. Mi dispiace tantissimo per il team perché hanno lavorato tutti in modo encomiabile. Contavo di iniziare la stagione in modo diverso ma oggi era veramente una lotteria ed il fango impediva di tenere un ritmo costante. Conto di fare meglio in Bulgaria nel prossimo week end, sperando che il tempo sia veramente diverso.

Billy Mackenzie “Le condizioni del tracciato erano da fuori di testa. Ieri mi sono trovato bene con la moto ma la pista era molto veloce e dura, così abbiamo girato tutti con gli stessi tempi. Oggi è stato tutto diverso: non ero messo male ma alla prima salita un pilota davanti a me ha dato gas e mi ha riempito di fango, così ho dovuto togliere subito gli occhiali. Da li in poi è stata durissima, tutte le volte che mi avvicinavo a qualcuno, dovevo chiudere il gas perché non vedevo nulla. Sono caduto qualche volta perchè la sella era molto scivolosa ed il fango sulle monopole impediva di tenere stretta la moto che scivolava tra le gambe. Naturalmente non è l’inizio che speravo, ma in queste condizioni non esiste nessuna garanzia. La nota positiva viene da sabato perché è stato buono. L’importante oggi è di non essersi fatti male.”

 

Van Horebeek “Non riuscivo a capire nulla nemmeno che dopo 20 minuti ero al comando della gara. Sono passato davanti alla pit lane ed il mio meccanico ha scritto P1, ero convinto di essere secondo. Mi sono accorto che Gautier stava arrivando ma ho dovuto attendere che qualche pilota spostasse la moto dalla traiettoria, lui è stato bravo a sfruttare l’occasione. Ho solo cercato di non cadere per non buttare tutto all’aria così sono felice di questo secondo posto”

 

Josh Coppins “Oggi è stato davvero difficile, una lotta per sopravvivere. Non c’è molto da dire se non che mi sono fermato sei volte. Ho dovuto togliere gli occhiali perchè non vedevo più nulla e prima di passare in pit lane per un altro paio mi sono distrutto gli occhi… Sono solo felice di non essermi fatto nulla nel volo di sabato. E’ andata bene…”

 

Mar De Reuver: Incredibile, è stato peggio che in Spagna lo scorso anno. Una giornata davvero dura e pensare che alla partenza ero scattato bene e sono riuscito quasi subito a portarmi in testa alla corsa. Guidavo tranquillo e concentrato ma a causa di un pilota fermo in un tratto insidioso ho dovuto cambiare traiettoria e sono uscito di pista. Non riuscivo a rialzare la moto e quando ho provato a rimetterla in moto avevo accumulato tanto fango alle mani che ho dovuto ripulirmi con dei pezzi di banner presi da bordo pista. Ho perso tantissimo tempo e quando sono ripartito la gara era orami compromessa. Potevo uscire da Faenza con la tabella rossa di leader della classifica ed invece mi ritrovo in quattordicesima posizione.

 

Kevin Strijbos:

Peggio di cosi non poteva iniziare. Purtroppo non sono partito bene ed alla prima salita mi sono dovuto arrestare per ripulirmi dal fango accumulato perdendo tantissimo tempo. Ho recuperato subito molte posizioni fino a portarmi in settima piazza e di sicuro potevo accontentarmi. Nel punto più difficile della pista si è verificato un vero e proprio ingorgo di piloti e quando è toccato a me passare non ho più trovato uno spiraglio libero. Ho provato più volte a risalire ma senza successo. Potevo tranquillamente conquistare un posto nella top 5 ed invece mi ritrovo con soli quattro punti in classifica. Spero solo che dalla Bulgaria ritorni il bel tempo per poter arrivare presto ai vertici della classifica generale.

 

Tony Cairoli, “Non sono partito bene ma a metà gara ero terzo alle spalle di Leok e Desalle. Poi sono scivolato ed ho perso qualche posizione. Il risultato è più che positivo e sono contento anche per il team, per la vittoria di Tanel. Ho fatto un paio di errori altrimenti avrei potuto far meglio ma va bene così, sono inoltre molto soddisfatto della giornata di sabato, dove abbiamo avuto buoni riscontri nel confronto con i migliori’.