Il rumore, è uno dei principali problemi del nostro sport. Le moto da cross fanno casino ed il rumore, specialmente delle 4T, si propaga per diversi chilometri ed infastidisce chi già non vede di buon occhio questo sport. Di conseguenza le piste chiudono ecc ecc ecc.
E’ normale che si cerchino soluzioni per ovviare a questi problemi, che in alcuni casi si sono rivelati letali per la vita degli impianti, perchè non sempre le pista da MX si trovano in aree sperdute, specialmente nel nostro paese, dove non c’è km in cui non si incontra una casa.
La FIM, la Federazione Internazionale, ha adottato quindi misure che puntano a ridurre le emissioni sonore, limitando per la stagione 2025, i decibel di tutte le moto che prenderanno il via ad una competizione ufficiale, a 109 dB. Da quest’anno le moto da MX dovranno rispettare questo limite che molto probabilmente scenderà ancora in un futuro non troppo lontano.
Una considerazione: ci piace il tentativo di ridurre le emissioni sonore se si tratta della pista dove si corre il regionale o dove i piloti si allenano, magari aperta 5 o 6 giorni a settimana, ma perchè colpire la MXGP e tutto ciò che ruota attorno al Campionato del Mondo di Motocross?
Queste gare sono la massima espressione del Motocross, dove la moto da cross viene sviluppata per aumentare maneggevolezza e prestazioni, gli ingegneri sviluppano i motori per migliorarne le prestazioni, spesso sono veri e propri prototipi che poco hanno a che fare con la produzione e francamente sembra un paradosso, ma la FIM cerca di ridurre il rumore “tappando” gli scarichi e quindi le prestazioni.
E’ un discorso molto complicato, ci sono infiniti punti di vista, ma la sostanza è che da una parte si cercano le prestazioni, dall’altra bisogna essere più silenziosi e, sorridiamo quando leggiamo che la MotoGP ha un limite di 130 dB, 15 in più della Superbike limitata a 115 dB e che i futuri motori della Formula1 saranno più rumorosi (ora si aggirano sui 140 dB).
Ma ormai lo sappiamo, noi siamo lo sport motoristico “povero”, con poco potere contrattuale e mediatico, le piste sorgono spesso ai margini dei centri abitati, non in impianti enormi come possono essere gli autodromi, che nella maggior parte dei casi godono di strutture in grado di “filtrare” il rumore.
Per risolvere il problema, la patata bollente passa agli ingegneri ed i produttori di scarichi speciali, che devono riuscire a trovare più potenza, ma senza farle “rombare” come servirebbe, per non essere squalificati a fine manche.
Qualche mese fa, abbiamo incontrato ad un GP Slavko Trstenjak, a capo del R&D di Akrapovic di Ivancna Gorica, dove nascono i veri gioielli Factory e dove si testa tra gli innumerevoli banchi prova e tecnici che si aggirano nei laboratori, spingendo moto mai viste prima e dove non si può fare nessuna fotografia.
Akrapovic è probabilmente una delle aziende più moderne ed evolute in fatto di produzione di sistemi di scarico sportivi per moto da cross: lavorando anche nel mondo delle auto, l’evoluzione e la tecnologia risultano sempre un passo avanti rispetto a quella delle moto, che ne beneficia perchè vede un trasferimento delle esperienze accumulate.
Una chiacchierata di qualche minuto ci ha chiarito le idee, o forse ce le ha sconfusionate ancora di più proprio perchè non capiamo questa limitazione nell’ambito del campionato dove l’esasperazione delle prestazioni non dovrebbe avere una palla al piede così ingombrante!
Da molti mesi gli ingegneri stanno cercando di trovare soluzioni per ridurre il rumore, senza togliere potenza e comunque garantire prestazioni degne di uno scarico speciale per le moto che ogni domenica scendono in pista sulle migliaia di piste da cross sparse per il pianeta. Il lavoro è complicato ma alcune soluzioni sono già arrivate, altre arriveranno a breve.
Per velocizzare il lavoro, sono stati messi a punto dei dB Killers che espletano il loro compito in modo egregio sulla maggior parte degli scarichi in produzione, senza costringere i possessori a cambiare completamente il sistema, per altre moto, il lavoro è più lungo e complesso e non basta allungare il silenziatori di qualche cm.
I primi dB Killers disponibili per gli Akrapovic Exhaust Systems costano € 75.64 (prezzo consigliato al pubblico. e sono applicabili alle seguenti moto.
V-TUV385 Kawasaki KX 450 2024/2025
V-TUV386 Yamaha YZF 250 (2024/2025) e 450 (2023/2025)
V-TUV387 Honda CRF 250 (2022/2025)
Per info e per sapere dove trovare i prodotti Akrapovic, clicca qui.