Il circuito francese di St Jean d’Angely è uno dei tracciati che hanno segnato la storia del Motocross francese ed europeo: nel 1984 ha ospitato per la prima volta un GP della 250, quando vinse Heinz Kinigadner.
Uno dei giorni più importanti nella storia della pista è stato il MXoN del 2000, quando il Team USA, guidato da Ricky Carmichael, vinse l’edizione.
Quindi uno degli impianti “old style”, fantastici per il pubblico che vede gran parte del circuito, ma che al momento stanno creando qualche malumore tra i piloti perchè, in alcune sezioni, risultano troppo stretti e troppo tortuosi, diventando mono-traiettoria, rendendo difficili se non quasi impossibili i sorpassi.
Anche se nel corso degli anni, molti tracciati si sono “aggiornati”, restano comunque alcuni tratti ad imbuto che costringono i piloti a mettersi in fila o a cercare traiettorie alternative che arrivano comunque ad incroci di linee pericolosi.
Ma finalmente qualcosa si sta muovendo: da “rumors” che ci giungono, i primi a mettere mano al disegno della pista, saranno gli organizzatori di St. Jean d’Angely che, pur non stravolgendo il tracciato, andranno ad eliminare e rivedere alcuni tratti troppo stretti, come la prima salita dopo il via (numero 1), quasi completamente in curva, che si apriva su un breve rettilineo caratterizzato da una sequenza di salti che creavano non pochi momenti di tensione nelle prime battute di gara. Oggetto delle modifiche anche la strettoia dell’ultima salita (numero 2) ed il corridoio in curva dell’ultima discesa prima del passaggio davanti alla pit lane (numero 3).
Interventi che andranno ad eliminare tratti tortuosi e troppo stretti, con l’obiettivo di rendere la percorrenza più fluida ed aumentare il livello di spettacolarità.
Qui di seguito, il tracciato in versione GP 2024 e quello che ospiterà il GP 2025, sempre se i “rumors” si riveleranno attendibili.
L’immagine della nuova versione del tracciato è disponibile sul web.